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Originariamente inviato da Nicodemo Timoteo Taddeo
Guardo la dimensione del file e se corrisponde è già un indizio ragionevole per pensare che il file è staio copiato regolarmente. Se ad esempio, come m'è capitato, copio un file di 15 MB in un'altra directory e sul file manager dove tengo sempre abilitato la vista dettagli, vedo 13 MB capisco subito che qualcosa è andato storto.
Poi dipende ovviamente anche dall'importanza dei file, se si tratta di file che possono essere riscaricati dal web ad esempio, si ci sta meno attenti. Se sono file di lavoro e per di più ancora in singola copia, io ci faccio la massima attenzione su queste cose.
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Con un unico file è già più semplice, puoi anche provare ad aprirlo e vedere se funziona.
Ma già quando ne hai un po' (ad esempio, parlavamo della cartella del profilo di Firefox) è più difficile, spesso le dimensioni non corrispondono anche solo per il diverso uso dei settori del disco.
Per non parlare del fatto che, in caso di spostamento su stessa partizione, con il "taglia" hai una semplice modifica del percorso sulla tabella del filesystem, con il "copia" hai una vera e propria riscrittura completa dei file, che potrebbe aggiungere errori di scrittura che con il "taglia" non avresti avuto...
Non so, secondo me la maggior sicurezza del "copia" si ha solo in caso si faccia una comparazione esatta (o degli hash) tra gli elementi copiati.
Negli altri casi, preferisco il "taglia", soprattutto quando resto all'interno della stessa unità.