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Originariamente inviato da Darkon
Secondo me partite da dei presupposti sbagliati.
Siamo realisti... al di là di appassionati che hanno capacità di guida quanti che il mezzo sia performante o meno hanno la capacità di gestire una qualsiasi auto in curva a velocità per cui il peso fa la differenza?
Nella stragrande maggioranza dei casi avranno velocità di percorrenza simili e questo non per elogiare l'elettrico ma semplicemente perché la grandissima maggioranza di chi si sente "pilota" non ha nemmeno le basi per impostare una curva decentemente.
Il boom dei SUV "sportivi" (mi viene da ridere) ne è la riprova: il grosso del mercato non ha idea di cosa significhi guidare e vuole un mezzo che gli permetta la tirata nel dritto arrivederci e grazie per sorpassare o non essere sorpassati.
Il discorso poi sarebbe infinito... a partire dal fatto che l'appassionato customizza l'assetto e così via cosa che al mercato di massa non potrebbe fregargliene di meno.
Di conseguenza l'auto elettrica quanto a prestazioni risponde a quello che chiede il mercato di chi guarda a quei numeri e cioè una accelerazione importante da usare nel dritto. Per il resto una elettrica media è già al di sopra delle capacità di guida della stragrande maggioranza dei patentati.
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E qui direi che hai ragione da vendere !
Sai te la gente che trovo che fa lo "sborone" sul dritto ed inchioda alla prima curva !
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Originariamente inviato da Wrib
Per tutti quelli che si sentono piloti (ma anche quelli che sono bravi veramente) la verità è che violano ripetutamente il codice della strada per apprezzare queste differenze. Se prendi una curva nei limiti di velocità di tale tratto puoi anche impostarla nel peggiore dei mondi che non ti ribalti/perdi aderenza.
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Non del tutto...
La velocità va adeguata in base alle condizioni del fondo stradale, più che a quello che leggi sui cartelli.
Ne è la riprova, le auto che trovo nei fossi quando vado la lavoro e c'è ghiaccio/neve/acqua, e non credo che in quel momento stessero superando i limiti !