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Originariamente inviato da marcram
Non mi piace tanto il discorso libera consultazione... ciò vuol dire il facile reperimento delle email associate a relativi codici fiscali, anche da parte di truffatori...
Provi un po' di codici fiscali a caso, e ottieni email certificate con nome, cognome, data e luogo di nascita...
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Il sistema di consultazione pubblico accetta in input soltanto il C.F. e fornisce in output, se esiste, soltanto l'indirizzo PEC eletto a domicilio digitale e nient'altro.
Se hai il C.F. di una persona disponi già di molti più dati, dato che per costruirlo servono nome, cognome, sesso, data e luogo di nascita.
Generare C.F. a caso non è praticamente possibile, visto che la probabilità di centrarne uno esistente è remota.
Per il resto, non vedo proprio come si possa attaccare questa iniziativa, visto che stabilisce per il cittadino una mera facoltà, e al tempo stesso per tutte le P.A. un preciso obbligo.
I disonesti che sono soliti tentare di sottrarsi ai propri obblighi inventando ricorsi per mancati recapiti potranno tranquillamente continuare a farlo, così come i vari tipi di delinquenti che non vogliono essere raggiunti da comunicazioni a validità legale; mentre i cittadini onesti che vogliono essere sicuri di non avere rogne per mancati recapiti di raccomandate o per notifiche fittizie, e che non vogliono perdere tempo e soldi per uffici postali, possono avvalersi di questa facoltà.