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Originariamente inviato da jepessen
Ora, io sono sempre stato d'accordissimo con queste leggi, perche' il loot nei videogame e' un gioco d'azzardo forzato.
Ma quello che mi chiedo io e': e allora tutti i casi reali che sono in giro gia' da anni? Non e' la stessa cosa di quando acquisto una busta di carte pokemon? Una busta di adesivi Panini? Per quale motivo se si bloccano le lootbox nei videogiochi non devo bloccare anche queste cose?
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Per le figurine ci sono alcune differenze
Intanto
per legge tutte le figurine devono essere prodotte in numero uguale, non esiste una figurina più rara delle altre, mentre gli oggetti nei loot box hanno diverse probabilità di uscita
Poi le figurine sono oggetti fisici che possono essere scambiati, non è che se hai un doppio te lo devi tenere, normalmente si cerca lo scambio con un altro, cosa che per gli oggetti da loot boxes non è possibile
Poi le serie di figurine escono complete, non è che a un certo punto se ne aggiungono altre e poi altre ancora, si sa in anticipo quante carte servono per completare un album.
Qualora nonostante tutto ci fossero dei "buchi" Panini permette l'acquisto di figurine singole per completare la collezione
Questo comporta che per completare una serie di figurine si può stimare la cifra da spendere in anticipo con una certa sicurezza
C' è poi il discorso "competizione", mentre un album completo è una soddisfazione personale, completarlo non ti fa vincere niente, le loot boxes contengono invece elementi che servono per aumentare le prestazioni in gioco per cui l' acquisto diventa obbligatorio quando si voglia migliorare
Ultimo, ma non ultimo, mentre con il gioco d'azzardo e con le loot box si sono segnalati casi di dipendenza e problemi psicologici non mi pare che lo stesso sia accaduto con le figurine dei calciatori
Ecco perché l'album dei calciatori Panini è diverso dalla modalità ultimate di fifa ultimate team, quando gli avvocati di EA dicono che "è lo stesso delle figurine" lo fanno per confondere le idee, il meccanismo sottostante è molto diverso, da una parte hai un gioco che fai per soddisfazione personale, dall'altro hai un meccanismo competitivo che porta alla ludopatia