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Originariamente inviato da raxas
vorrei capire cosa succede a trovarsi investiti da un'onda gravitazionale a distanze progressive, per capirne l'impatto e il tipo di "attenuazione"
ad esempio, a 1UA cosa succede?
non sono tutte le stesse ovviamente, avranno un'intensità che le misura
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Funziona così: l'intensità di tutte le forme di energia radiante è inversamente proporzionale al quadrato della distanza dalla fonte di emissione, per un fatto semplicemente geometrico (la superficie sferica irradiata quadruplica quando il raggio raddoppia), e questo vale necessariamente anche per l'energia gravitazionale che è trasportata dalle onde gravitazionali. La stessa legge di diminuzione vale anche per la forza di gravità.
Però nel caso delle onde gravitazionali l'ampiezza dell'onda stessa (quindi l'entità della deformazione ciclica dello spazio-tempo) si riduce solo in ragione della distanza, non del quadrato della distanza. Di conseguenza, mentre per poter percepire una radiazione elettromagnetica abbiamo bisogno di quadruplicare la sensibilità degli strumenti di misura ogni volta che raddoppia la distanza della fonte, per rilevare le onde gravitazionali è sufficiente raddoppiare la sensibilità degli strumenti ogni volta che raddoppia la distanza.
Qui si può leggere un articolo ben fatto che spiega il perché di questa differenza controintuitiva:
https://www.forbes.com/sites/startsw...al-force-does/
PS: attenzione però all'uso del termine "attenuazione", che indica un'altra cosa ovvero la perdita di energia dovuta all'interazione di un flusso con il mezzo attraversato, per esempio l'attenuazione atmosferica della luce solare.