Quote:
Originariamente inviato da Notturnia
errato..
ad oggi abbiamo solo 8 TWh di capacità nei pompaggi pari a 8GW di potenza di picco
|
Si è vero che 8 TWh è quello di cui disponiamo, la stima dei 25 TWh è quella a cui si potrebbe arrivare secondo le stime ottimistiche di Alex Sorokin (Lega Ambiente visto che mi danno del nuclearista) ma anche in questo scenario siamo ben lontani dal coprire il fabbisogno attuale di accumulo....figuriamoci quello futuro che vede praticamente quasi un raddoppio.
La questioni dell'intermittenza, degli accumuli e delle intermittenze sono il problema più sottovalutato delle REN perchè non se ne capisce la scala e la gente si aspetta che le bollette possano scendere perche l'energia delle REN "non costa nulla".
Ma se va avanti di questo passo non potrà essere così perchè si va verso sistemi di produzione estremamente squilibrati.
Qui il rischio oltre a spendere veramente tantissimo, altro che il costo in centrali nucleari, è quello di non raggiungere l'obiettivo di decarbonizzazione finendo cornuti e mazziati.
D'altro canto il business delle rinnovabili è eccezionale: hanno avuto un ritorno sull'investimento negli ultimi 10 anni,
7 volte superiore rispetto ai combustibili fossili (IEA, 2021)
Quindi quando si parla della lobby cattiva del nucleare bisogna tenere presente che quella delle rinnovabili vale molto, ma molto di più perchè è quella dove si guadagna di più e dove i privati in particolare fanno soldi a palate a fronte di investimenti più piccoli.
Questo spiegherebbe delle scelte completamente insensate sotto il profilo della decarbonizzazione.