Si potrebbe discutere all'infinito su diritti d'autore, brevetti e copyright, ma secondo me ciò che manca di più è l'equità.
Se si applicasse il diritto d'autore musicale al resto del mondo, bisognerebbe:
- pagare la siae ogni volta che si accende il pc (la musica si paga per passaggio, non flat, da parte del consumatore finale - vedi festa di matrimonio).
- Allo stesso modo, dopo aver pagato l'auto (come un CD), pagare nuovamente il produttore ogni volta che si trasportano amici (sempre diffusione pubblica - vedi festa di matrimonio).
- pagare i diritti ad Alexander Fleming per ogni antibiotico venduto, visto che è morto meno di 70 anni fa e vietare la vendita dei farmaci generici, prodotti alla scadenza del copyright di soli 20 anni.
È giusto che gli autori percepiscano un giusto compenso per il loro lavoro, ma appunto deve essere giusto.
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