Quote:
Originariamente inviato da Marko#88
Veramente no. Non interessa a nessuno aprire i case, aggiungere due banchi di ram, richiudere e continuare a lavorare.
Pensi che alla Pixar quando uno si lamenta che satura la ram arrivi il tecnico ad aggiungerne? 
Quelli prendono la configurazione massima -spesso a noleggio- e la usano così. Quando non va bene cambiano completamente macchina.
Poi per me potete anche credere alla favoletta che a qualcuno interesse aggiornare i pc la fuori...purtroppo la verità è che mediamente non serve a nessuno. Poi è chiaro che in alcune piccole aziende, gestite in modo magari molto "famigliare", ci sia la figura che in ufficio tiene dietro ai 3 o 4 pc aggiornando ram, ssd etc...da me lo faccio io per esempio quando serve.
Ma le aziende a cui si rivolgo certe WS fanno come ho detto io all'inizio. Noleggiano (o prendo in leasing o altre formule in cui sono ignorante) quello che serve e lo cambiano quando non va bene. Nessuno pensa ad aggiornare qualcosa.
|
Espansibilità a parte, che rimane un problema anche nel caso in cui si potrà solamente intervenire sullo storage visto che non è assolutamente detto che Apple non usi un formato con connettore proprietario, questi Mac Pro mancherebbero sopratutto di potenza per la fascia di mercato che andranno ad occupare.
I SoC Mx derivano direttamente da quelli Ax degli iPhone/iPad e la loro prerogativa è quella di massimizzare l'efficienza energetica. La cosa può andar bene fino a macchine come il Mac Studio che sono orientate alla produttività professionale personale o di per studi di con produzione con volumi medio/piccoli, ma non per una Workstation al alte prestazioni.
Portare all'estremo l'attuale architettura AS si è rivelato essere estremamente difficoltoso e costoso; non a caso Apple ha dovuto cestinare M2 Extreme ( due M2 Ultra accoppiati, ovvero 4 M2 Max ) destinato specificatamente per il nuovo Mac Pro. Difficile gestire la parte termica per una piastrella di quasi 10 cm di lato, difficile l'implementazione della Ram e del bus a banda larga verso lo storage e l'I/O, costosissimo da produrre.
Ripiegheranno su M2 Ultra che potrà offrire 24 core, o più, ad alte prestazioni e appunto 72 core grafici ( senza supporto RT in HW ) come riportato da Gurman.
Rispetto all'attuale Mac Pro, ancora in vendita, c'è molta differenza visto che può essere equipaggiato con uno Xeon a 28 core/56 thread, con supporto fino ad 1,5TB di memoria ECC ( non supportata dai SoC Mx ) e fino a 30.2Tflop come potenza grafica.
Quindi per ben che potrà andare un Mac Pro AS potrà eguagliare o superare di poco le prestazioni di un Mac Pro Intel con un Cascade Lake lato CPU, mentre per la GPU non arriverà nemmeno in zona delle GPU nVidia/AMD di ultima generazione.
Forse Apple ha raggiunto davvero il limite della sua architettura SoC su die monolitico ed un Mac Pro così equipaggiato ha davvero poco senso.