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Originariamente inviato da serbring
ce l'ho da quasi tre anni, ho anche un MS Surface e quindi conosco anche i tablet. Sono due prodotti diversi. Il Remarkable è pensato per fare una cosa e farla realmente bene e senza distrazioni. Inoltre, è leggero, ha una autonomia di un mese, non scalda, ci si scrive realmente come se si scrivesse su un foglio di carta e questo rende il prodotto più immediato rispetto ad un tablet. Inoltre, l'azienda aggiunge continuamente nuove feature. La mancanza della retroilluminazione (risolto con una luce da ereader) e del display a colori sono due limiti che in qualche caso si fanno sentire ma per alcuni utilizzi, ma in generale è sicuramente un prodotto superbo.
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E' lo stesso discorso per il Kindle, e in generale per qualunque dispositivo e-book reader: fanno poche ma specifiche cose, e in quell'ambito le fanno nettamente meglio di qualunque altro dispositivo che potrebbe farle (i tablet).
Ma ha lo stesso problema degli ultimi Kindle: costa troppo proprio in relazione a quello che fa (e che offre). Da felice possessore di due lettori, ogni volta che salta fuori una notizia in cui si parla di questo tipo di dispositivi leggo curioso per sapere quello che offrono, perchè già parto con l'idea che potrei acquistarlo.
Ma oramai la prima cosa che faccio è andare a guardare il prezzo. Al momento in cui scrivo questo commento ancora neanche l'ho letta la recensione. Mi stanno proponendo al costo di un buonissimo tablet (che ha trilioni di funzioni in più, e in alcune di quelle in condivisione è superiore) quello che è nè più nè meno un lettore con un blocco note integrato.
E se si considera l'acquisto di tutta l'accessoristica di base, il minimo indispensabile per poterlo utilizzare adeguatamente, ai 350 euro di base dovresti aggiungere i 130 per la penna, l'acquisto di una custodia (che è quanto meno doverosa) e lo stesso abbonamento è una cosa da tenere a mente. Sforiamo tranquillamente i 500 euro.
Il mio primo e-book reader fu un Sony, quando ancora li faceva. Non ricordo il nome del modello, ma era uno degli ultimi che produsse con la scocca in metallo. Per circa 160 euro l'unica cosa che gli mancava era la retroilluminazione, a suo tempo ancora non in uso tra questi dispositivi. dispositivo che oltre a tutta una serie di software interni e una capacità di personalizzazione che molti se la sognano, aveva di suo la possibilità di prendere note e appunti (si, parliamo di oltre 10 anni fa, sebbene in maniera più limitata, la tecnologia era quel che era all'epoca) e la sua penna tra l'altro integrata nella scocca.
I prezzi di questi dispositivi negli ultimi tempi sono schizzati verso l'alto. E questo pur non avendo avuto chissà quali salti tecnologici in avanti o inclusione di funzioni tali da giustificare tali aumenti.
Questo non toglie il fatto che possa essere un ottimo prodotto (anche se la mancanza di retroilluminazione è molto grave), ma finora in questo ambito di mercato non ho visto nulla che giustifichi tali aumenti di prezzi. Anche solo prezzare i dispositivi migliori intorno ai 200 euro è tanto, figuriamoci a più del doppio. E lo dico con tutto il dispiacere del mondo, perchè fin da quando l'ho comprato ho considerato il mio primo e-reader il miglior acquisto in ambito tecnologico che abbia mai fatto.