Quote:
Originariamente inviato da SpyroTSK
In realtà gli HDD/SSD offline sono esent da ramsonware tanto quanto i nastri magnetici.
La differenza ad esempio con gli RDX della Tandberg (che sono hdd/ssd appositi per backup) sta nel fatto che vengono usati dei lettori hardware appositi (come i box ext per gli hdd/ssd ad esempio) ma hanno un piolino che può essere spostato e forza l'hardware del lettore a montarlo in readonly.
Noi ad esempio, abbiamo un QuickStation 4 (4xSSD da 8Tb max) e 12 cartucce da 8Tb con backup giornaliero che usiamo a rotazione giornaliera.
In più abbiamo una NEOs StorageLoader con 8 cassette da 18Tb dove c'è il backup mensile e settimanale.
Per maggior sicurezza, abbiamo anche un backup su Repository Veeam su AWS, giornaliera e una replica dei server VMWare ogni 15 minuti, in un'altra sede.
edit: ovviamente tutti i backup su supporti removibili o aws sono criptati e prima ancora di essere messi nei vari storage rdx o lto vengono salvati su un NAS dedicato con 12 hdd
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circa come noi
hai visto Rubik? lo stanno spingendo molto, ed ogni volta che ne sento parlare non riesco a non pensare
"ma che mercato hanno creato i ransomware?"