Quote:
Originariamente inviato da Darkon
Facciamo un po' di chiarezza:
1) Lo scopo dell'esperimento non era di tipo civile e per produrre elettricità ma di tipo militare per produrre testate.
2) Il guadagno energetico è riferito a una reazione di ignition e NON al sistema. Quindi significa che una volta innescata la reazione è stata prodotta più energia. Questo però non tiene conto del sistema in se in quanto i laser usati hanno una efficienza di circa il 2/3% e quindi l'intero sistema ha consumato molta ma molta più energia.
Lo spiego in maniera ancora più semplice:
Il pellet di combustibile ha ricevuto 2 MJ e prodotto 3MJ circa di potenza.
Il sistema che ha (passatemi il termine) sparato i 2MJ sotto forma di laser al pellet ha consumato 300 MJ per produrre i laser.
Quindi la reazione in se ha prodotto energia perché effettivamente il pellet ricevendo 2 ha prodotto 3. Il sistema nel suo intero invece è in deficit enormemente ma questo ripeto non è un problema perché parliamo di un sistema "ignition" lo scopo quindi è creare una reazione di innesco e NON una fusione nucleare atta a produrre energia elettrica per scopi civili.
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fonti?
no perchè sono tipo almeno 60 anni che nei magazzini delle varie superpotenze ci sono migliaia di bombe basate sulla fusione nucleare talmente vecchie che i principali progettisti sono ormai morti di vecchiaia da mo'
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"WS" (p280,cx750m,4790k+212evo,z97pro,4x8GB ddr3 1600c11,GTX760-DC2OC,MZ-7TE500, WD20EFRX)
Desktop (three hundred,650gq,3800x+nh-u14s ,x570 arous elite,2x16GB ddr4 3200c16, rx5600xt pulse P5 1TB)+NB: Lenovo p53 i7-9750H,64GB DDR4,2x1TB SSD, T1000
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