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Old 28-11-2022, 06:45   #4
Nicodemo Timoteo Taddeo
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Originariamente inviato da DelusoDaTiscali Guarda i messaggi
Ti ringrazio per la pronta risposta, purtroppo non molto incoraggiante.

Devo ancora studiarla a fondo, ho peraltro dei dubbi che vado subito ad esplicitare:

Spostamento partizioni di recovery: intendo bene che quelle utility hanno una funzione che non solo rialloca la partizione altrove ma ne copia anche i contenuti (eventuali) nella nuova location?
Per le funzioni di Windows che utilizzano quelle partizioni conta quindi l' ordine in cui si trova la partizione, non la posizione assoluta su disco, giusto?
Questo non lo so di preciso e proprio perché non lo so preferirei procedere con il ripristinare la situazione attuale della partizioni contigue, lasciando lo spazio finale del disco per Linux. È anche una questione "estetica" se vogliamo, di ordine, sarà più bello ed ordinato avere Windows con tutte le sue partizioni da una parte e Linux con le sue partizioni dall'altro. Dove c'è ordine solitamente ci sono meno grattacapi

Pensiamo al caso in cui un aggiornamento di versione di Windows effettua una modifica della partizione di "recovery", è successo tante volte su 10 soprattutto i primi anni. Così facendo potrà "rubare spazio" alla C:, nel caso in cui come adiacente ci metti Linux non potrebbe farlo e non so che succede in questi casi...

Entrambi i programmi che ho segnalato, nelle loro pagine web dichirano la possibilità di spostare le partizioni (Resize/Move partition)

https://www.easeus.com/partition-manager/epm-free.html
https://www.diskpart.com/free-partition-manager.html


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Riguardo invece l' installazione su un secondo HD: se potessi aggiungere un secondo HD (*) sarebbe comunque necessario il grub... quindi risparmierei il lavoro di ripartizionamento manuale del disco però mi dovrei aspettare che il grub venga inserito nella partizione di boot restando quindi l'incertezza sul fatto che ciò avvenga (o avvenga con successo) come nel caso di installazione nello stesso disco, è così?
ll grub dovrai installarlo sul disco di Linux, quandi ti viene fatta domanda dall'installer di Linux, e per la scelta del sistema da avviare, se Grub non dovesse funzionare, userai l'apposito tasto Fqualcosa che solitamente i produttori delle schede madri o computer completi, mettono a disposizione per la scelta rapida del sistema da avviare. Ad esempio su questo computer da cui sto scrivendo, un Lenovo, è F12. Dopo l'accensione dello stesso premendo ripetutamente F12 appare un menu di scelta delle unità di archiviazione dove è presente un sistema operativo da avviare.



Intendiamoci, quello che propongo è quello che farei io basandomi sulle mie convinzioni e conoscenze, ritengo di consoscere sia Windows che Linux abbastanza da poter intraprendere scelte consapevoli sull'argomento dual-boot. Ognuno poi è libero di fare modifiche del caso alla mia procedura o anche direttamente affidarsi all'installer di Linux Ubuntu scegliendo l'opzione per affiancare Linux a Windows, come viene viene. Dovrebbe funzionare anche lui secondo norma. Poi come viene viene, si accetterà il risultato
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