Dall'articolo:
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Ma secondo Guzzafame non è quello che farà Alfa Romeo, le cui Giulia e Stelvio passeranno direttamente al 100% elettrico, la prima nel 2025 e la seconda nel 2026. Questo perché la piattaforma Giorgio, su cui sono basate, non era stata pensata per accogliere l'elettrificazione, ed avrebbe bisogno di una generosa riprogettazione, operazione troppo costosa per un vita di mercato così breve, e per pochi esemplari.
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Generosa riprogettazione? Uhm... Vediamo: Jeep Renegade e Compass hanno motorizzazioni mild hybrid e plug-in hybrid nonostante piattaforme più vecchie e più piccole. Idem la Tonale.
Le economiche 500X e Tipo hanno motori ibridi (come quello della Tonale che è un ibrido più potente del tradizionale mild hybrid) nonostante piattaforme ancora più vecchie. Pure sui catafalchi delle super economiche Panda e Ypsilon sono riusciti a metterci un ibrido anche se è un modesto 12 v. La Maserati Ghibli poi ha un motore ibrido la cui unità termica è un 2000 cc 4 cilindri che è una versione potenziata del motore della Giulia!
Ho la netta sensazione che le motivazioni tecniche siano volutamente esagerate per nascondere il fatto che non vogliono più investire un caxxo di niente in queste auto.
Infatti dopo aggiunge:
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Il Gruppo Stellantis infatti ha chiesto ad Alfa Romeo di migliorare le sue performance economiche, pena la cancellazione del marchio. Per questo ogni spesa deve essere assolutamente ponderata e calibrata sulle effettive possibilità di vendita.
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Giulia e Stelvio sono ottimi progetti ma incompleti sotto diversi aspetti perciò vendono poco. Il problema con Alfa è sempre lo stesso cioè la mancanza di pianificazione a lungo termine. Ogni tanto fanno uscire un buon modello ma incompleto. Negli anni successivi invece di migliorarlo, aggiornarlo seriamente e colmare le lacune preferiscono abbandonarlo come un cane rognoso e ricominciare da zero 10 anni dopo spendendo una fortuna. Del resto basta pensare che un modesto restyling arriverà solo il prossimo anno cioè ben 7 anni dopo l'arrivo della Giulia. Mi raccomando, fate con comodo, del resto vendete milioni di esemplari l'anno!
Ma in FCA nel 2016 credevano di poter fare concorrenza a BMW e Audi senza un catalogo completo di motori (escludendo il 510cv ci sono solamente 2 motori benzina disponibili...Ridicolo.), accessori, optional, varianti etc.?
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Ed il CEO Imparato ha promesso che le Alfa elettriche avranno prestazioni di primissimo livello, e dunque è chiaro che gli sforzi siano già concentrati in quella direzione.
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Per l'Alfa le promesse sono sempre rivolte a un futuro lontano...
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Originariamente inviato da Darkon
Quanto alla news penso che sia abbastanza scontato che Giulia e Stelvio avrebbero veramente poco senso ibride per il segmento a cui fanno riferimento e che salvo sorprese saranno quasi sicuramente solo elettriche.
Anche perché chi sceglie certe auto non è certo interessato al compromesso e quindi o ha le prestazioni del puro termico o le prestazione del puro elettrico. L'ibrido scontenterebbe la quasi totalità di chi acquista certe auto.
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Adesso non esageriamo!

Stiamo parlando di una berlina e di un suv di segmento D e non della 4C o di auto come Porsche e Ferrari. Sono tipi di auto che devono fare notevoli numeri di vendita.
A parte la Quadrifoglio, il 99% di Giulia e Stelvio vengono usate tutti i giorni per andare al lavoro, fare la spesa etc. su strade di città dove anche un ibrido da 20 cv come quello della Tonale aiuta non poco. Ormai la benzina va verso i 2 euro al litro. Non avere versioni ibride in catalogo è un suicidio. Infatti le concorrenti BMW serie 3 e Audi A4 hanno parecchie versioni ibride. La BMW non è un marchio sportivo? Pure Tonale e Maserati Ghibli hanno versioni ibride.
Inoltre nessuno ti obbliga a fare solo la versione ibrida. Puoi sempre fare anche la versione solo benzina.
Per non parlare della tenuta del valore dell'usato. Tra 10 anni chi vorrà un usato solo benzina?
La verità è che stanno facendo eutanasia su Giulia e Stelvio.