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Old 24-11-2022, 12:20   #42
baolian
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Originariamente inviato da Dom77 Guarda i messaggi


nel mio impianto elettrico invece al massimo posso rompere un interruttore/deviatore/pulsante. nel mio caso con una piccola spesa sostituisco il pezzo guasto (e mi arrangio io senza dover chiamare un elettricista/tecnico specializzato)

quel che non c'è non si rompe. meglio un impianto semplice
Sono d'accordo, tuttavia alle volte si rende l'impianto smart proprio per semplificarlo.

Nel mio caso ho una zona giorno (ingresso/soggiorno/sala/cucina) unico grande ambiente con 6 punti luce.

Quando mi sono trasferito qui ogni punto luce era comandabile da almeno 2/3 pulsanti (se così non fosse bisognerebbe fare avanti e indietro per avere la luce solo dove serve).
In occasione di una ristrutturazione ho eliminato tutti i deviatori.
Adesso ho un solo interruttore per ogni punto luce cui ho collegato uno shelly che comando vocalmente.
I 6 shelly mi sono costati probabilmente meno degli 8/9 pulsanti che non ho dovuto sostituire e l'impianto è molto più pulito.

Anche l'illuminazione esterna l'ho resa smart con un semplice sensore di luminosità.
Prima regolavo l'orologio una volta al mese, ma poichè orario di alba e tramonto variano giornalmente gli orari erano sempre un po' leggermente troppo lunghi o troppo corti.
Ora ho luce esattamente quando serve.

Ho reso smart anche una presa esterna dove ogni anno collego le luminarie natalizie; adesso non devo più uscire la sera al freddo per spegnerle prima di andare a dormire.

Altro problema che ho risolto con la domotica è stato il cancello: un telecomando costa una trentina di euro; tra "prima dotazione" e telecomandi rotti/smarriti avrò speso almeno 300Euro negli ultimi anni.
Adesso ho messo uno shelly in parallelo al pulsante che c'è dentro casa e tutti possiamo aprire il cancello direttamente dallo smartphone.

Ora vorrei mettere un impianto fotovoltaico.
L'impianto di riscaldamento è a gas, ma ho anche dei climatizzatori caldo/freddo.
L'idea è quella di rendere tutto smart, in modo che in inverno funzionino i climatizzatori quando viene rilevata produzione in ecceso dall'impianto fotovoltaico, così da privilegiare al massimo l'autoconsumo.
Quando invece la produzione è insufficente, e per le stanze che non sono coperte dai climatizzatori, usare l'impianto a gas.
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