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Originariamente inviato da Jack.Mauro
Al di là delle facili battute, il problema della carica bidirezionale è che, DI SOLITO le persone utilizzano l'auto per andare al lavoro, quindi di giorno (quando il solare produce) l'auto non è a casa, mentre di notte (quando il solare non produce) l'auto è a casa a ricaricarsi.
Poi ben venga poter caricare gratis al lavoro e portare a casa l'energia per far girare gli elettrodomestici grazie all'auto, ma non sarà certo la norma, così come non sarà la norma poter chiedere "qualche kWh" ad un passante in caso si resti senza energia per strada.
In sostanza serviranno molte batterie per l'accumulo domestico, ma queste dovranno essere fisse a casa e potranno essere utilizzate la notte per ricaricare l'auto.
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Assolutamente, resta il caso di un blackout improvviso in quel caso la macchina può funzionare da "powerbank" per la casa. Altro caso è appunto quello di un campeggio o un bivacco raggiungibile in auto.
Per l'accumulo domestico invece ci sarà da attendere perché diventi realmente efficace per la ricarica dell'auto. Le differenze di dimensioni delle batterie tra i vari power wall e i pacchi batterie delle auto sono abissali ancora.