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Old 28-09-2022, 00:52   #8
Modem56.6
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Originariamente inviato da CrapaDiLegno Guarda i messaggi
In questi anni ho visto news e grafici di presunte celle raggiungere prima i 21, 22, 24 poi i 26, 28, e ora il 31% di efficienza.
Peccato che siano tutte celle realizzate in laboratorio con costi spropositati.
E ancora nulla sul mercato commerciale... forse perché fare ricerca e costruire prototipi è una cosa, fare un prodotto fatto e finito che sia economicamente sostenibile è un'altra cosa.

Quindi non è solo questione di trovare il materiale migliore, ma anche quello che costa meno.
Sicuramente, passare dal laboratorio al mondo commerciale è una cosa che non sempre è possibile fare, però la ricerca sta andando avanti e se questo materiale non è adatto darà comunque degli spunti per trovare altre soluzioni più facilmente commercializzabili.

Prova a pensare a quanto si sono sviluppate le batterie negli ultimi 30 anni... quando ero bambino avevamo le batterie al NiCd e poi quelle NiMH, entrambe avevano grosse limitazioni (la carica durava poco, stavano un'eternità a caricarsi, soffrivano dell'effetto memoria, ...)
Poi sono saltate fuori le batterie al Litio, che immagazzinavano molta più carica, non soffrivano dell'effetto memoria.
Poi siamo passati alla ricarica veloce... se un cellulare prima stava mezza giornata a caricarsi ora lo si può caricare in 15 minuti.

Tornando ai pannelli FV, un pannello all'inizio aveva un costo proibitivo, era praticamente roba che potevano giusto permettersi solo quelli della NASA sulla loro ISS, ora il costo è sceso notevolmente, l'efficenza sta migliorando quindi nel tempo serviranno sempre meno pannelli per produrre la stessa quantità di potenza e li vedi montati su sempre più abitazioni e aziende tanto che molti sono oramai in tutto o in parte indipendenti energeticamente.

Quello che voglio dire è che i progressi ci sono... ma non possiamo aspettarci cambiamenti significativi dall'oggi al domani. Servono anni per passare da un'idea ad un prototipo, e ancora più anni per passare da un prototipo ad un metodo di produzione di massa che sia efficiente ed economico.

Quello che per noi oggi è "fantascienza", per la prossima generazione (20/25 anni) sarà la normalità.

Pensa allo sviluppo di Internet... era circa il 1995 (credo) quando, in quarta superiore, ho visto l'email per la prima volta e ne sono rimasto del tutto affascinato. Improvvisamente inviare una lettera da qui in Italia a, diciamo, negli USA, non impiegava più settimane (o meglio, 1 mese), ma potevi farlo in pochi secondi... direttamente dal salotto di casa tua. Potevi parlare in real-time via chat con letteralmente chiunque nel mondo a costi ridicoli quando non addirittura inesistenti.

Non c'era ancora tantissima roba sul WEB, però già avevi accesso ad un sacco di informazioni tecniche e archivi di discussioni [newsgroup, archivi di vecchie BBS, ecc] grazie a motori di ricerca come Altavista che manco immaginavo esistessero... improvvisamente avevo accesso ad una valanga di informazioni utilissime e la possibilità di confrontarmi con altre persone appassionate di tecnologia e programmazione come me (prima ero letteralmente da solo).

Ricordo poi benissimo che ero alle medie e mi immaginavo un futuro distante... e pensavo "cavolo, forse fra 100 anni avranno microprocessori da 1GHz e hard disk da, chessò, 1 TB... ma cosa vuoi fartene di tutta quella potenza e tutto quello spazio?" [all'epoca avevo un nuovo 80186 da 8 MHz, senza disco fisso, solo floppy e pochi anni dopo sarei passato ad un 80386 da 16MHz e 120MB di HDD... ero da poco passato agli IBM-compatibili da un MSX con un Z80 da 4MHz e audio-cassette per memorizzare i miei programmi e dati]... nemmeno nei mei sogni avrei pensato di poter usare un computer persino più potente di quello che osavo solo immaginare durante il corso della mia vita.

I ragazzi di oggi nemmeno si immaginano un mondo senza Internet, senza avere in tasca uno smartphone 1000 volte più potente dei PC a cui avevo accesso io quando ero ragazzino. Tutto questo che sto vivendo oggi era ben al di là non solo delle mie speranze, ma addirittura della mia stessa capacità di immaginare le cose.

Questo per dirti che sì, serviranno anni per vedere pannelli con efficienza del 30% nelle nostre case, ma sono sicuro che molti che scrivono qui oggi saranno ancora vivi quando avere un contratto con l'Enel sarà più una questione di backup d'emergenza che una questione di vera necessità. Già oggi potrei acquistare un pacco batterie, collegarlo al mio impianto FV, ed essere al 100% autonomo (o quasi) sia per quanto riguarda l'elettricità che per quanto riguarda l'acqua calda (uso una pompa di calore per quella, alimentata ovviamente dal fotovoltaico).

Ovviamente, tutto questo, sperando che la guerra non si espanda e ci riporti all'età della pietra... cosa che purtroppo è una possibilità, seppur ancora remota.

Ultima modifica di Modem56.6 : 28-09-2022 alle 00:56.
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