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Originariamente inviato da rockroll
1. Ci lavorano troppi ingegneri, remano in direzioni diverse, fanno solo casino, come in ogni carrozzone di queste dimensioni.
2. Team di validazione e verifica magari qualche volta scoprono le falle, ma se lo sfruttatamento è improbabile la cosa viene insabbiata, mica vogliono perdere prestazioni. Mannaggia a quei maladetti ricercatori che le rivelano!
3. Se devono recuperare prestazioni ed efficienza in fretta mica si possono permettere le finezze dei ricercatori che, mannaggia a loro, le falle hanno il tempo di scoprirle. E, peggio ancora, anche se pubblicate non corronono a correggerle, o per impossibilità architetturali o per incapacità o per malafede (mica vogliono perdere prestazioni).
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1. Se fosse così i computer non partirebbero nemmeno.
2. O magari non le scoprono perché fare il ricercatore è un lavoro a sé stante e la forza lavoro e l'ingegnosità di tutti i ricercatori del mondo ammontano a più di quanto una singola azienda non potrà mai disporre.
3. O magari è impossibile correggerle, o è molto difficile risolverle, o il tempo per farlo deve essere condiviso con le altre priorità, etc.
Ma come al solito se parti dal presupposto che sia tutto in malafede ovviamente puoi giustificare qualsiasi problema dicendo che la causa è la malafede: sono i soliti ragionamenti circolari, da cui evidentemente è molto difficile uscire.