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Old 02-08-2022, 23:46   #15
Notturnia
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Originariamente inviato da bonzoxxx Guarda i messaggi
Sicuramente ho scritto male io, ho scritto di fretta e non ho riletto
Notturnia sai che con te parlo sempre molto volentieri soprattutto sui temi energetici e scusami tu, sono stato maleducato.

Intendevo che i costi fissi andrebbero calcolati sul consumo ovvero se uno consuma paga consumo più costi fissi, se uno non consuma non paga o paga poco: io al momento sono costretto a tenere 2 utente attive che mi fanno anche pagare la TARI anche se casa non è in uso e questo mi da estremo fastidio perché, di fatto, non sto usufruendo di servizio idrico e rifiuti ma pago cmq dei costi fissi sulla base di un possibile utilizzo; aggiungo inoltre che far pagare il servizio in base ai consumi incentiva il risparmio.

Dove sono ora non c'è tari, si paga in base alla quantità di rifiuti prodotta e c'è stato negli anni un effettivo e tangibile calo dei rifiuti prodotti, ma per l'acqua si paga un forfettario più basso che in Ita tipo sotto l'euro al mc poi c'è il conguaglio annuale.

Anyway, appena mi metto al pc magari lo riscrivo meglio
ripeto, non mi esprimo per la TARI perchè non so cosa ci sia dietro ma per le altre utenze so che mondo c'è dietro visto che ci lavoro (ahimè)
ho un garage che per avere il sezionale elettrico mi obbliga a pagare quote fisse assurde per usare un telecomando per pigrizia e pensa che consuma si e no 50 kWh/anno

ma si.. i fissi sono corretti dal mio punto di vista perchè l'infrastruttura deve sostenersi anche in caso di zero utilizzo per poter essere operativa quando serve.
se venisse spalmato il fisso nei costi (cosa che per esempio si fa con l'illuminazione pubblica) la cosa non funzionerebbe perchè si dovrebbe conoscere la curva di prelievo per stimare il prezzo medio da applicare

se da te devo prendere 50 euro per la gestione e tu consumi 50 kWh/anno dovrei chiederti 1 €/kWh ma lo stesso prezzo variabile non sarebbe corretto per uno che consuma 10 volte di più, viceversa se a lui chiedo 0,5 €/kWh a te chiederei un decimo dei costi che mi fai sostenere.

sulla IP funziona solo perchè si conosce perfettamente quante ore starà accesa una lampadina di IP ma su un domestico, magari seconda casa, non si puo' calcolare.

sarebbe invece corretto togliere in modo definitivo i costi a carico della gente per colpa delle fonti rinnovabili che dovrebbero essere incentivate dallo stato e non dalle nostre bollette, scopriresti che i costi fissi sono molto più bassi.

altresì, per l'elettrico, andrebbe fatturata la potenza massima del mese e non l'impegno massimo dal momento che gli attuali contatori la possono rilevare e la franchigia è già pagata.

ci sono molte cose che si potrebbero fare meglio ma ritengo scorretto l'eliminare i fissi, dovrebbero solo essere bilanciati con i reali costi e sgravati delle schifezze che lo stato ha caricato per aiutare chi ha speculato con il FV..
costi che in questo momento sono tolti per via della crisi ma che fino al 2021 hanno inciso per quasi il 35-40% del totale pur non essendo afferenti l'energia ma le porcate politiche ad aiuto di una fonte eccessivamente onerosa

è come se gli aiuti per le auto a pile venissero caricati sul bollo delle auto non a pile.. invece escono dall'irpef.. ma sui pannelli li prelevano dalle nostre bollette.. quelli si mi danno i nervi visto che io non voglio sovvenzionare chi specula e dovrebbe farlo lo stato senza pesare in modo iniquo sui suoi sudditi.. ma è altro discorso

sono appena tornato da una riunione fiume di lavoro per cui vado a nanna :-D e scusa se sono stato brusco ma in questi giorni mi scontro con troppi ministeri e sto diventando brutto
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RIP Ozzy Osbourne e grazie
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