Continuo l'OT..
Quote:
Originariamente inviato da leoben
Gli incentivi andrebbero tolti del tutto dal settore delle auto.
O meglio, per come la vedo io andrebbero rivisti.
Ovvero, tu prendi un'auto elettrica? Ok, io NON ti sconto il prezzo di acquisto dell'auto ma ti incentivo l'acquisto di un impianto fotovoltaico. Visto che ti "voglio" regalare 3-4-5.000 euro, almeno li userai per qualcosa di utile a tutti!
Tu avrai sempre la tua convenienza ma almeno produrrai energia elettrica (della quale anche te stesso potrai approfittare).
Altro che regalare i soldi ai costruttori di auto...
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Ottima pensata.
Il problema permane nel fatto che siamo incastrati all'interno di un sistema dove chi arriva a comandarci non farà altro che gestire i propri interessi, o tuttalpiù di coloro che l'hanno aiutato ad arrivare al vertice.
"
Suvvia, un piccolo gesto di riconoscenza verso chi ti ha aiutato.."
Tornando in topic:
Nel titolo si parla di impatto "negativo", il che nonostante la negatività lessicale dell'affermazione lascia pensare (come infatti è scritto nell'articolo) che il complesso residenziale sia autosufficiente e che, anzi, riesce a produrre più di ciò di cui necessita.
PERO' quello che non mi torna è che poi si dice che "...le case di prova hanno dimostrato di essere in grado di
produrre più energia di quanta ne consumino, arrivando a
tagliare la bolletta energetica totale di una famiglia del 76%, rispetto all’abitazione standard".
Se produco più di quello che mi serve vuol dire che immetto e non consumo, quindi le bollette dovrebbero azzerarsi

A meno che non si avesse voluto dire che l'esubero di energia prodotta auita i residenti del vicinato a spendere il 75% in meno in bollette