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Originariamente inviato da Sandro kensan
Mi pare che rimanga il fatto che batterie così capienti hanno il problema di lunghi tempi di ricarica e/o di sfruttamento eccessivo della batterie se caricate con alte correnti di ricarica. Quindi andando avanti in questa direzione serve la tecnologia di NIO di battery swap, scambio batteria sul posto.
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Non è così... il vantaggio di utilizzare questa chimica stà anche nel fatto che si riducono drasticamente i tempi di ricarica. per le architetture ad 800V si parla di 20/80 in meno di 5 minuti. per le architetture future, 1200/1500v i tempi si ridurrebbero ulteriormente in quanto, lo stato solido consente alla batteria di non avere il problema del surriscaldamento, riducendone quindi peso e complessità. questo almeno in teoria.