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Originariamente inviato da emanuele83
Quindi dipende solo dallo specchio e dalla sua dimensione, non da tutti gli altri elementi che compongono l'ottica ne dalla geometria scelta ne dagli accorgimenti che possono essere/non essere stati presi durante la progettazione.  il punto è: se il JWST sia o no stato progettato anche per lavorare con oggetti così vicini. Cosa che magari per hubble non è stata prevista. o magari semplicemente il JWST è peggio di hubble perchè gli scienziati hanno deciso che per studiare nettuno e plutone e gli oggetti transmettunianni a quelle lunghezze d'onda non serve una risoluzione maggiore.
Prendiamo un ipotetico telescopio con uno specchio grande come un campo da calcio ma che non può mettere a fuoco Giove perchè troppo vicino. secondo i tuoi calcoli sui limiti di diffrazione risolverebbe meglio del JWST. Peccato che se non puoi mettere a fuoco oggetti vicini non hai risoluzione.
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Non esiste una diversa messa a fuoco dei pianeti rispetto alle stelle più lontane e alle galassie ancora più lontane. Per un telescopio, anche uno grande come l'JWST qualsiasi cosa più lontana di qualche chilometro è già all'infinito.
Principalmente: qualsiasi oggetto posto ad una distanza molto grande in proporzione alla lunghezza focale del telescopio è considerabile come otticamente all'infinito.
E' un pò come per l'occhio umano, che ha una lunghezza focale di 17 mm e per questo motivo qualsiasi oggetto più distante di qualche metro è sempre a fuoco.
Il JWST ha una lunghezza focale di 131 metri, che è molto più dell'occhio umano ma non cambia molto in termini astronomici. Per farti un esempio:
se mettiamo davanti al JWST un oggetto posto a 100km, uno posto a 10000km, la Luna, Giove, Alpha Centauri, galassia di Andromeda (posta a 2.2milioni di anni luce di distanza) e un quasar distante 13miliardi di anni luce, il JWST li metterà tutti a fuoco contemporaneamente.