Il vero problema è che se paghi tramite POS, poi devono dichiarare tutte le entrate e non possono più evadere.
Con me cascano sempre male: Ho solo carte di pagamento sullo smartphone, se non mi prendono quelle non ho contanti
Chiedo sempre prima, e se inventano qualche scusa semplicemente cambio negozio. Così loro sono liberi di non avermi come cliente e io sono libero di finanziare chi accetta metodi di pagamento moderni.
Nell'articolo comunque manca una considerazione importante sul costo del denaro contante. Il denaro digitale avrà pure una commissione palese, con tutte le considerazioni fatte, ma il contante non è gratuito.
- Il solo fatto di doverlo stampare e consegnare fisicamente è un costo enorme, che si paga indirettamente tramite tasse e imposte;
- Un negozio non si tiene centinaia di migliaia di euro in cassa ma deve versarli in banca, quindi qualcuno avrà usato il suo tempo, oltre che a un costo per lo spostamento fisico, per il versamento;
- Il contante è un rischio visto che è facilmente soggetto a furti, se arrivi davanti alla banca con 10000€ in tasca il rischio esiste, così come tenersi 10000€ in cassa, considerando che ti spaccano il vetro della machina anche per fregarti l'euro per il carrello della spesa;
- La gestione in se del contante richiede tempo(E ricordiamoci che i dipendenti per il loro tempo vengono pagati) e responsabilità. I conti devono quadrare, qualcuno deve contare, qualcuno deve occuparsi di tutta la gestione, e qualcuno deve anche assicurarsi dell'onestà di chi ha questo denaro in mano.
Purtroppo chi si improvvisa commerciante spesso non ha la minima idea di cosa sta facendo, ma sarebbe veramente molto interessante valutare il reale costo del denaro. Perché da due conti fatti per noia, sembrerebbe proprio che il problema sia limitato soltanto a chi ha vecchi contratti che non vuole negoziare(E il problema è loro, non mio) e chi non vuole far vedere quanto guadagna per paura di controlli fiscali(E quindi prendo Uber e non il Taxi).