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Originariamente inviato da Mars95
La distribuzione del peso su un'elettrica visto che si possono distribuire le batterie a piacimento è veramente l'ultimo dei problemi.
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permettimi di dissentire: non sono molte le aree in una monoposto dove puoi stipare peso a piacimento come se fossero sacchi di patate: mai sentito parlare di carichi sospesi, baricentro, crash test laterali lasciando perdere l'eventuale peso in più dei cablaggi addizionali sparpagliando le batterie qua e la? Se poi mi dici ok non importa, mettiamo pure 150kg di peso dietro la testa del pilota per buona pace dei tempi sul giro (e dei crash tests).
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Originariamente inviato da Massimiliano Zocchi
Il problema principale poi è un altro: in Formula 1 si è raggiunto quasi il livello limite dello sviluppo motoristico, per cui si possono al massimo mangiare decimi di secondo, mentre l'elettrico ha ancora margini enormi, da tutti i punti di vista (motore, batterie, rifornimento, tecnologie ausiliarie).
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Se gli sviluppi dell'attuale generazione di PU non fossero sempre stati bloccati, limitati, vincolati da token/gettoni e contigentamenti pesanti sul numero di pu utilizzabili visti dal 2014 ad oggi, i motoristi con le mani più libere già dall'inizio alla fine di un campionato creerebbero una bella forbice di potenza. Già senza il vincolo di N unità in un anno sarebbero secondi (vedi gara del brasile 21 di hamilton).
E lo stop definitivo lo si è sancito di fatto a tavolino l'anno scorso con l'introduzione del budget cap congelando lo sviluppo degli ICE (la parte ibrida a settembre) fino al 2026, anno in cui verranno cambiate le specifiche, andando a togliere l'mgu-H in primis che è uno dei componenti più costosi e per attrarre altri motoristi (vedi gruppo VAG).
Per cui a mio avviso ha più limiti di sviluppo l'elettrico puro che l'ibrido