Interessante vedere come una pacco batterie da 75 kWh costi intorno ai diecimila euro, significa che sulle utilitarie con piccoli bacchi batteria (come la Twingo, che ha un pacco batterie da 22 kWh) dovrebbe incidere per circa tremila euro.
Dove stanno quindi gli altri costi dell'elettrica, considerando che dovrebbe essere meccanicamente più semplice di un'auto a combustione interna?
Quote:
Originariamente inviato da Darkon;
Il battery swap secondo me rimane una cosa interessante sulla carta ma nella realizzazione pratica ha talmente tanti problemi che reputo veramente improbabile vederlo realizzato.
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Beh, quelli di Nio di cui parla l'articolo lo fanno. Se lo fanno loro non vedo perchè non dovrebbe essere fattibile per tutti.
Per quanto riguarda lo standardizzare, sarebbe sufficiente dividere il pacco batterie in blocchi standard, che ti consentirebbero volendo lo scambio manuale all'occorrenza (fossero anche 30Kg a blocco, lo si potrebbe facilmente caricare su un carrellino e trasportarlo a piedi).
Sicuramente farlo richiederebbe un certo sforzo ingegneristico, ma i vantaggi per gli utenti potrebbero ripagarlo facilmente.
Non è male neppure l'idea della doppia batteria, del resto per la Fiat 120 era previsto un pianale con 5 blocchi da 100Km nominali ognuno, con l'idea di montarne uno o due per l'uso quotidiano e fino a cinque per i viaggi.