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Originariamente inviato da the_joe
La cosa più surreale è che chi grida(va) alla dittatura sanitaria, alla stampa venduta, ai medici killer, ora ammira Putin e la sua vera dittatura.
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Quando uno appiattisce tutte le posizioni in maniera binaria è chiaro che si fanno correlazioni ad-minchiam, atte più che altro a buttare tutto in caciara.
Tra l'altro il vulnus è proprio quello per cui bisogna sempre preoccuparsi delle cose distanti da se, piuttosto che di quelle che ci riguardano in prima persona, come se ci fosse una sorta di senso di colpa, come se si fosse egoisti appunto a pensare alle cose che riguardano il proprio di paese, ma vabbè.
La contraddizione di cui parli, si può ribaltare: quelli che erano per la salute in senso assoluto, sopra ogni libertà, adesso improvvisamente tendono a giustificare coloro che muoiono per la libertà.
Così chi è contro il green-pass e magari sostiene semplicemente che questa è una guerra che non ci riguarderebbe, o banalmente si interroga sulle cause, si trasforma rispettivamente in no-vax e filo-Putiniano.
Etichette appunto, appioppate da chi?
L'unica cosa certa è proprio la propaganda mediatica, quella si fatta sempre dagli stessi, guarda caso. Quindi forse sarà questo il minimo comun denominatore.
Questa guerra nasconde semplicemente una guerra tra due imperi: USA e Russia. E di mezzo ci vanno i poveri Ucraini.
In ogni caso per tornare sulla produzione di microprocessori in Russia: fa bene. D'altra parte è quello che sta cercando di fare anche l'UE. L'indipendenza da terzi è qualcosa che andrebbe perseguita sempre, cosa che non capiscono i globalisti e quelli che adesso hanno scoperto il concetto di sovranità.