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Originariamente inviato da quartz
A dire il vero l'IPC è proprio l'unica cosa (tralasciando il numero di core) che è aumentata tantissimo, mentre le frequenze sono rimaste quasi le stesse.
Già gli AMD FX raggiungevano i 5 GHz nel 2015, ma se confronti le sue performance single-thread con quelle dei processori moderni, c'è un abisso.
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Io parlo dei PC su architettura moderna, non di roba nata male che andava peggio della precedente architettura.
Zen ha un IPC no dissimile da Skylake del 2016.
Da quell'anno in poi puoi ben vedere che l'IPC è cresciuto pochissimo.
Si è andato di moltiplicazione di core per "far finta" che le prestazioni aumentassero, ma in quanto a forza per singolo thread non si è fato molto.
L'idea di aumentare a dismisura i transistor per guadagnare quel 15-20% ad ogni generazione si scontra con il prezzo dei nuovi PP.
Ora che il numero di core è arrivato ad un numero ben superiore a quello sfruttabile in campo desktop, non rimane che tornare ad aumentare le frequenze per aumentare le prestazioni.
Avevo già previsto tempo fa che non fosse possibile continuare ad aumentare i core all'infinito per migliorare le prestazioni e ora siamo arrivati al culmine della parabola in contemporanea con costi in aumento esponenziale sia per l'R&D di nuovi chip che per la creazione di un nuovo PP e un ritorno degli shrinking diminuito rispetto agli anni passati.
E' finita la pacchia di andare a mostrare "mille mila core" per dire "io c'ho la barretta più lunga" in 2 bench che scalano e il resto degli applicativi utili invece è rimasto a sfruttare se va bene, ma proprio bene, 4 core.