View Single Post
Old 01-04-2022, 18:24   #3
aldo87mi
Bannato
 
Iscritto dal: Sep 2019
Città: Londra
Messaggi: 855
dunque, io l'ho finito dopo oltre 100 ore di gioco, al livello 153 con 40 PV, 70 Destrezza, 65 Fede e 52 Arcano. Ho visto buona parte del gioco, non tutto perchè è enorme, immenso, sterminato. Sono arrivato a sfidare il generale Radahn prima della patch correttiva di From e mi ha dato del filo da torcere soprattutto perché durante i primi tentativi mi one-shottava con il suo potente laser viola da distanza. Quello è stato il boss di gran lunga più impegnativo che ho trovato. Per il resto il gioco è fattibile, molto più facile di Sekiro (che io reputo il souls più difficile e punitivo in assoluto). Anche un pò Malenia è difficile come boss, soprattutto dopo la sua trasformazione con marcescenza scarlatta però quando arrivai a sfidare Malenia ero già a livello 150 e avevo due katane equipaggiate tra cui la Rivers of Blood che scala una meraviglia su Destrezza e Arcano, provocando un sanguinamento pazzesco, per cui ho sconfitto Malenia in pochissimi colpi.

In generale ho trovato Elden Ring molto facile dopo la metà del gioco, quando mi sono equipaggiato come si deve con molte fiaschette pv e pa, la potentissima Lacrima Riflessa, e la micidiale katana Rivers of Blood alternata alla spada della Notte Ardente. Nemmeno più i draghi mi hanno dato fastidio, li facevo fuori in un paio di colpi; stessa cosa per gli alberi madre; molti nemici li oneshottavo. E con la lacrima riflessa evocata spesso le battaglie si concludevano in pochi secondi, anche con nemici che arrivavano in gruppo.

Il gioco è bellissimo, vasto, sterminato, ti ci perdi ad esplorare, ore e ore. Tornavo da lavoro alle 17 a casa e mi ripromettevo di fare "giusto un paio d'ore" prima di andare in palestra...e invece mi immergevo completamente, perdendo la cognizione di tempo, spazio e altri servizi personali da sbrigare. Spesso mi sono ritrovato a giocarci fino alle 4 del mattino senza che mi pesasse nemmeno, senza che me ne rendessi neanche conto, saltando spesso anche la cena. Elden Ring ha un potenziale di coinvolgimento notevole che non ho mai visto in nessun altro videogioco prima a parte Skyrim, un'attrattiva magica e magnetica. Consiglio a tutti di giocarlo almeno una volta nella vita, è uno di quei giochi life changer che vanno provati assolutamente e goduti immensamente. Alla fine del viaggio, dopo averlo finito, posso dire però questo: Elden Ring è molto più simile a Skyrim che non ad un soul classico. Proprio come esperienza di gioco, coinvolgimento, senso del mistero, pathos, senso epico dell'esperienza. Chi di voi ha giocato TES Skyrim dieci anni fa sentirà il sangue bollire nelle vene e i ricordi di quel magico mondo riaffiorare in mente. Gli altri souls sono un'altra cosa. Sekiro non è nemmeno lontanamente paragonabile ad Elden Ring: in Sekiro se non padroneggiavi bilanciamento, posizione, postura e tecnica eri out già dai primissimi nemici. Era un gioco terribile, crudele e punitivo in grado di darti grandissimi soddisfazioni se riuscivi a vincere anche solo pochi incontri. Elden Ring è tutt'altro: è il viaggio della vita verso l'ignoto, l'esplorazione, il perdersi in un mondo immenso, sterminato, il sogno. Sekiro era un calcio sui denti; Elden Ring invece è un regalo di From, una torta da mangiare e da gustare appieno.
aldo87mi è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
 
1