Come scusa? Difficile pensare ad un singolo aspetto in cui la russia possa uscire vincente da questo conflitto.
#L'economia russa ne esce fortemente penalizzata e impiegherà anni per risollevarsi, molto di più del danno arrecato alle economie occidentali.
#L'esercito russo ne esce male e non solo per le perdite subite, ma perché la sua immagine spaventosa è decisamente evaporata. Faticano ad avanzare contro uno stato sulla carta molto inferiore.
#La NATO ne esce molto più forte, l'Europa si sta militarizzando nuovamente, dubito fosse questa l'intenzione di Putin. Molto probabile che almeno la Finlandia entri nella NATO (altro paese confinante con la Russia). Il candidato dell'opposizione in Svezia sta facendo campagna elettorale promettendo l'ingresso nella NATO. Un'altra grande vittoria per Putin.
#Alla fine dei giochi l'Ucraina entrerà nell'unione europea.
#Putin ha fornito un ottimo incentivo non solo per diversificare le fonti energetiche, ma in generale per un'accelerazione delle rinnovabili, il che produrrà un danno a lungo termine al suo paese che è fondamentalmente un esportatore di petrolio e gas (e poco altro).
#La Russia rischia di diventare uno stato satellite della Cina, dalla quale potrebbe dipendere interamente.
Tutto questo per...? "Neutralità" ucraina? Riconoscimento della Crimea e indipendenza del Dombas? Vien da ridere.
Questo detto sarei curioso di sapere se chi si lamenta delle libertà (o meno) occidentali abbia letto in questi giorni un quotidiano russo.
Io usando il traduttore di Google sto leggendo quotidianamente alcuni dei quotidiani più popolari, come il Komsomolskaya Pravda.
Il livello di propaganda è nauseante. Ci sono spesso immagini dei soldati russi sorridenti, dichiarazioni di come l'esercito ucraino stia scappando e come la popolazione sia incredibilmente felice dell'"operazione militare speciale" di Putin. Zero foto di città ucraine.
L'ucraina stava lavorando per ottenere armi nucleari. Anzi no, armi biologiche, insieme agli stati uniti. O entrambe le cose magari.
Interviste ai membri della Duna e vari esperti i quali esprimono opinioni molto variegate su ciò che succederà post operazione speciale. Gli ucraini sono stati vittima di propaganda e ora sono "ostili" ai russi, vanno quindi "rieducati".
Chiaramente la maggior parte delle fonti di informazione alternative sono state chiuse e oscurate.
Non esiste un paragone con le democrazie occidentali, per quanto sicuramente possa esserci una narrativa di fondo nei mass media.
Ecco il primo articolo del Pravda:
