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Originariamente inviato da jepessen
Essendo informaticamente molto piu' arretrati di altri paesi, sia dal punto infrastrutturale che culturale, la cosa non mi stupisce affatto...
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Dal punto di vista infrastrutturale non direi, con questo non voglio dire che non ci siano situazioni di arretratezza o mancato utilizzo di strumenti, però diciamocelo, sia le aziende che gli enti (di una certa dimensione) di PA non si fanno mancare nulla per quanto riguarda le ultime supercazzole di moda, e non lesinano certo in investimenti, sia lato sw che hw.
Sull'aspetto culturale invece concordo, ma non tanto a causa del livello culturale medio quanto a livello di cultura industriale e lavorativa.
Il modello industriale italiano (come tutto il resto) nasce e si fonda sul nucleo familiare, spesso anche aziende che da centinaia o migliaia di dipendenti (magari leader mondiali nel loro campo) stringi stringi si basano sul modello familiare.
E' chiaro che in quest'ottica quello che conta è la produzione, tutto il resto è un fastidio, necessario per far andare avanti la produzione, ma pur sempre un fastidio.
E se è un fastidio perfino l'ufficio tecnico o l'amministrazione, figuriamoci cosa può essere il reparto IT, e all'interno di esso di quale considerazione possa godere un'area specifica come la sicurezza...
Quindi riassumendo nelle aziende la sicurezza è la cenerentola dell'IT, il quale a sua volta è la cenerentola dell'azienda stessa, in pratica è una cenerentola^2