Quote:
Originariamente inviato da futu|2e
Bel dito in culo quel drago, oltretutto non respawna nello stesso posto dopo la morte.
Cmq la capitale è la zona più complessa, vasta e incredibile che abbia
mai visto in un videogame.
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Perchè non avete mai giocato a Dark Souls
La capitale è davvero ben realizzata, si nota che è la principale zona di tutta la mappa e che è stata curata nei minimi dettagli, level-design e impatto artistico ai massimi livelli. D'altro canto sono abituato a questi pregi da parte di From Software.
Quello che mi preoccupa a lungo andare sono i difetti che emergono sempre più spesso, e in parte congeniti all'Open-World. In primis il bilanciamento complessivo.
Finite le prime due zone c'è un evidente salto di difficoltà e sempre più spesso ho la netta sensazione che molti scontri siano progettati per essere davvero punitivi. Il mondo abbonda di quelli che potremmo definire mini-boss, e anche i nemici "normali" spesso possiedono attacchi che se non shottano ci vanno vicino; e sono sempre più numerose le situazioni di incontri contro avversari multipli, boss e mini-boss compresi.
Apprezzabile come diversi boss abbiano dei pattern di attacco più complessi e articolati rispetto ai vecchi Souls, questo va riconosciuto; come anche risulta sempre più importante sfruttare tutte le proprie risorse a disposizione e non solo gli strumenti specifici che abbiamo sviluppato primariamente. Ma a mio avviso il gioco è piuttosto sbilanciato.
Problema che a lungo andare l'Open-World tende ad ingigantire (alla stessa maniera di come peggiora le "peculiarità" cronici delle produzioni From Software che qui diventano veri e propri difetti): ti ritrovi in zone dove letteralmente vieni malmenato, poi torni a fare zone che avevi lasciato per dopo e fai praticamente il tritatutto. In altre parole passi da fasi di frustrazione a quelle di assenza di difficoltà; e questo per un gioco che fa del gameplay e della sfida in quanto tale non va bene.
Questo, per inciso, senza dedicarsi a pratiche di farming, se non quel minimo di 3 minuti per dire:
ok, mi mancano 200 rune per passare di livello, le faccio e poi riprendo.
Difficile fare dei paragoni, dato che per la natura del gioco potremmo ritrovarci a fare zone ben sotto il nostro livello e subito dopo ben sopra il nostro livello. Ma sia per varietà di alcuni pattern d'attacco nemici, sia per un certo livello di "bastardaggine" della produzione (non mi sento di dire che ER è "cattivo ma giusto" come dicevo su Dark Souls) secondo me questo è il loro gioco più difficile... Sekiro escluso che però per come funziona è effettivamente un prodotto diverso.
Anche perchè sto scoprendo che la difficoltà non aumenta gradualmente tanto più che ci si allontana dalla zona iniziale. Dopo aver fatto la capitale ho potuto accedere alle zone che stanno "sotto" la capitale, ed è palese che la difficoltà lì è molto più elevata e credo di più rispetto a quelle successive. Poi son tornato in luoghi in cui ero stato teleportato ad inizio gioco che si trovano distantissimi, e ho scoperto che quelle zone forse erano di una difficoltà non dissimile a quella di Liurna, e comunque meno complicate rispetto ad altre che ci sono "nel mezzo".
Postilla finale: qui la telecamera secondo me da il "peggio" di se. Sia per come sono fatti certi nemici (leggasi: la loro taglia e come attaccano), sia per la conformità del terreno che spesso è accidentato/inclinati/pieno di ostacoli e sia per come a volte "scazzi" su attacchi con enormi spostamenti in brevi lassi di tempo, troppe volte mi è capitato di non capire quel che succede. ci sono alcuni nemici di cui comprenderne il pattern d'attacco è complicato perchè di fatto non riesci a vedere quel che fanno.
E si: la magia risulta ancora una volta OP, come sui precedenti Souls.