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Originariamente inviato da erupter
Non sono d'accordo in quanto ogni centrale ha una data potenza (centrale da 500kW, 1MW, 100MW), ogni centrale, soprattutto se del tipo usato in standby, può decisamente beneficiare di un sistema di accumulo in parallelo. Il sistema di accumulo va a rasare tutti i picchi, e con un'opportuno dimensionamento e studio (magari di qualche anno), può andare a rendere del tutto inutile la centrale in standby.
Probabilmente molti di noi che scrivono sul forum non hanno idea del fatto che le reti di distribuzione hanno tolleranze microscopiche: basta andare a leggere su Terna ( link) che la tolleranza in frequenza in condizioni nominali è 0,1Hz
Basta avere qualche centinaio di kW fuori allineamento, che si esce da questa tolleranza. E da questo il motivo di tenere ACCESE le centrali in standby. Infatti molte delle cosiddette centrali in stanbdy, sono in hot-standby ovvero attive, semplicemente a generazione quasi nulla, ma bruciano comunque.
Diverso è il caso delle cold-standby, che sono proprio spente. Ma le accensioni possono richiedere anche diversi giorni.
I sistemi tampone a batteria vanno a ridurre le necessità di intervento delle centrali hot-standby fino a renderne possibile la transizione a warm o cold standby. Infatti se un pacco batteria è dimensionato per durare 16h per esempio (o magari 48h), ecco che si rende possibile spegnere la centrale protetta da questo impianto.
Forse HWUP oltre che pubblicare news più o meno clickbait potrebbe anche fare quello che sarebbe il ruolo primario del giornalismo: informare 
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Capisco il tuo discorso, e sapevo che la rete deve stare esattamente a 50hz fissi con margini limitatissimi..(mi risultava addirittura 0,001)
ma sono davvero molte le centrali tenute in standby per far fronte solo ad eventuali picchi?
perché in situazioni in cui ci si trovi ad avere centrali termoelettriche in standby continuo (penso soprattutto al caso della Germania con le suecentrali a Carbone che non posso essere spente per colpa della loro grande inerzia termica)
Un sistema di accumulo sarebbe ben accetto.
Mi sembra però che ad esempio in Germania non lo si faccia per i grandi costi e soprattutto perché queste grandi centrali si rendono necessarie anche per periodi di tempo lunghi legati alle fluttuazioni del grande parco Eolico installato che può subire fermi anche di vari giorni dovuti ai periodi di bonaccia del vento.
in altre parole statisticamente parlando nel mondo sono molte le centrali che fanno da backup attivandosi esclusivamente per periodi di ore limitate e che quindi potrebbero essere sostituite da accumulatori di dimensioni contenute come quello presentato nell'articolo?
perché immagino al momento attuale non esistano accumulatori in grado di sostituire una centrale da qualche GW, o sbaglio?