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Originariamente inviato da albatros_la
La perdita più grossa non sono le auto, né le batterie, né la nave, né il denaro. La perdita più grossa è per l'ecosistema. Pensiamo che il carburante rimarrà nei serbatoi all'infinito? Che il liquido delle batterie rimarrà sigillato a tempo indefinito? Che recupereranno l'uno e/o l'altro da una nave 3 km in fondo al mare? Prima o poi se ne uscirà, e nessuno lo vedrà, quindi si farà finta che non sia successo. La priorità non doveva essere trascinare la nave, ma almeno svuotarla dal carburante. Poi potevano anche tentare di portarla a riva. Dovrebbero cominciare ad assicurare pesantemente anche l'impatto ambientale in caso di naufragio, allora vedremmo un approccio diverso al salvataggio di navi del genere.
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Se il mare era in tempesta con il rischio di affondamento della nave stessa (cosa poi avvenuta), dubito che ci sia stata la possibilità di agganciarle qualsiasi mezzo per il trasbordo del carburante.
L'idea di portarla in acque più tranquille era certamente più fattibile e sicura.