Vorrei fare un po' di chiarezza perchè questo thread sta diventando la gara a chi la spara più grossa
- Come visibile dall'immagine caricata, l'importo effettivo della tassa in questione sarà pari al minimo fra il saldo disponibile sul vostro conto PayPal e il valore di 10€.
- Nessun addebito su eventuali carte collegate al vostro conto PayPal verrà mai effettuato. La tassa è pagata solo ed esclusivamente da chi risulta "inattivo" e dispone al contempo di un saldo disponibile diverso da zero.
- Chi, come il 99% degli account "personali", utilizza PayPal con una carta collegata e con saldo disponibile costantemente a zero non deve preoccuparsi assolutamente di nulla.
Non ho ancora appurato con certezza se per non risultare "inattivi" sia necessario effettuare almeno un pagamento all'anno o se addirittura sia sufficiente soltanto accedere al proprio account nei dodici mesi.
Ad ogni modo questa "corsa alla chiusura dell'account" è a dir poco ridicola oltre che inutile.
Se avete del saldo disponibile sul conto e pensate di non usarlo per i prossimi dodici mesi, vi basta semplicemente spenderlo o prelevarlo.
Le varie "ipotesi" che ho letto del tipo "PayPal vuole farsi acquisire e gli serve il numero di account" ecc. sono delle complete cag*te.
Il motivo principale di tale mossa è che a PayPal risultano tanti tanti tanti account inattivi da anni e con piccole somme disponibili. (Es: account con 6€ sul saldo ma su cui non viene effettuato l'accesso da 4 anni).
Tramite questa mossa PayPal potrà "appropriarsi" di tali fondi. È questo inoltre il motivo per cui hanno optato per un importo
variabile pari al minimo fra il saldo e i 10€.
Se avessero impostato direttamente i 10€ fissi, non avrebbero potuto prendersi i vari 4-5-6 euro rimasti sui vari conti in quanto "insufficienti" a pagare la tassa.
In pratica si tratta di una mossa finalizzata al "prendersi" gli spiccioli che reputano ormai definitivamente abbandonati.