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Originariamente inviato da Techie
In teoria sì, in pratica lo stato ha 8 anni per controllare, ci sono le foto dello stato prima dei lavori e quelle dopo, possono venire a ispezionare durante il cantiere e a lavori finiti e sanno quanto costa un cappotto al metro quadro, un intervento antisismico di un certo tipo etc.
Se vedono qualcosa di palesemente nuovo ti possono benissimo chiedere la fattura a supporto pagata con le tue tasche; se vedono un intervento di un certo tipo fatto pagare molto di più stai sicuro che non ci cascano.
L'impresa ha tutti gli incentivi di proporre magheggi, sta al committente dire di no, anche perché poi ad andarci di mezzo in caso di grane è solo e soltanto lui.
Ripeto, la documentazione c'è, la possibilità di fare controlli anche, se non vengono fatti (e hanno otto anni per farli) è solo per volontà di non farli.
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Infatti io quando sconsigliavo di proseguire con l'audace iniziativa dell'ecobonus mi guardavano tutti storto. Oggi dopo tutte le puttanate che sono uscite fuori posso permettermi di passargli vicino così:
Il problema è che la gente pensa che non ci siano conseguenze perché "tanto c'è l'azienda dietro e l'assicurazione che copre tutto". Invece non è così e purtroppo molti lo scopriranno sulla loro pelle.
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Ripeto: dipende da chi trovi... se trovi ditte serie e capaci il lavoro viene fuori bene.
Ma questo valeva anche per rifarsi la cucina a proprie spese vent'anni fa, per "strano" che possa sembrare.
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Sono molto poche quelle serie e capaci (insieme) e molti di quelli che conosco, nonostante i capitali appetibili in gioco, si sono proprio rifiutati perché anche loro non potevano garantire un controllo capillare su tutta la procedura.