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Originariamente inviato da Axl_Mas
E' normale che una resistenza da ben 25w si scaldi (70/80 gradi) quando deve dissipare appena 2 Watt e mezzo?
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Esistono svariati tipi di resistenze, a seconda dell'utilizzo.
Se la tua deve esser usata per scaldare ad esempio un pezzo metallico (tipo la piastra del ferro da stiro), è chiaro che vada utilizzata solo a contatto di quel componente. In questo caso la potenza indicata è quella assorbita quando alimentata. Al lavoro utilizziamo resistenze da 400W che sono grandi quanto una penna a sfera, ma vanno montate inserite in un foro dove entrano precise. Così facendo il calore prodotto si trasferisce sull'oggetto. Se le alimentassi a vuoto (tenendole in mano) diventerebbero incandescenti in un paio di secondi, per poi bruciarsi.
Poi ci sono le resistenze corazzate usate in elettronica, e in quel caso la potenza indicata è la massima potenza che la resistenza riesce a dissipare. Per valori intorno ai 50W serve comunque un dissipatore sul quale montarla.
Non so nel tuo caso di quale resistenza stiamo parlando...