Non ho una grande esperienza di inkjet, ho sempre preferito le laser (per ragioni abbastanza ovvie) ma direi di stare lontani da quelle che usano inchiostri a pigmenti (per epson sono i Durabrite)
Non dico che le stampanti che usano inchiostri a pigmenti siano pių soggetti agli intasamenti ma che in caso di ugelli otturati direi che sono pių difficili da recuperare perchč i pigmenti non sono solubili in acqua e creano delle ostruzioni meccaniche pių difficili da ripulire...
Io sto recuperando una epson 7110, ferma da un anno, che era destinata al cassonetto che usava inchiostro a pigmenti: la testina era cosė intasata da stampare solo fogli bianchi.
Dopo diversi "lavaggi" forzati e cicli di pulizia...sono riuscito recuperare del tutto il giallo, il cyan, il nero ha ancora qualche ugello otturato e sta migliorando a poco a poco mentre con il magenta la lotta č ancora dura.
Se avessero usato i dye probabilmente avrei avuto pių successo dopo tutto quello che ho gli ho fatto.
Mi colpisce come queste macchine da un lato siano un concentrato di tecnologia (basta pensare alle testine, al sistema di posizionamento etc) e dall'altro NON sia stata utilizzata altrettanta tecnologia per evitare che diventino velocemente dei rifiuti elettronici.
In fondo basterebbe poco e invece alcuni modelli sono fatti apposta per avere una vita utile molto corta.
Le laser sotto questo punto di vista offrono una tecnologia pių robusta e duratura.
E' una cosa che m'infastidisce profondamente.
Ultima modifica di azi_muth : 04-02-2022 alle 14:46.
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