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Originariamente inviato da Darkon
E che potere di contrattazione puoi avere facendo lo sciopero il venerdì o quando lo incastri in un ponte con il datore di lavoro che si frega le mani e ti ringrazia perché di fatto gli regali un giorno di solidarietà?
Che potere di contrattazione puoi avere quando il sindacalista si preoccupa prima della suo e poi di quello degli altri?
Che potere vuoi avere quando non si fa più uno sciopero che non sia più che autorizzato e secondo le regole... non sia mai che si crea un disagio?
Ai tempi quando c'era da scioperare, e prendevi le legnate... non come ora che se va male puoi rischiare una carica... al tempo avevi la certezza delle legnate, ma si faceva sciopero a oltranza al punto che l'imprenditore scendeva a patti perché rischiava di pagare penali faraoniche. Oggi quale imprenditore ha paura del sindacato? Vuoi scioperare? OK... per un giorno forse il 30% ma spesso meno stanno a casa. È più il guadagno della rimessa.
Vogliamo poi parlare dei sindacalisti dirigenti che si aumentano lo stipendio pochi mesi prima della pensione perché hanno ancora il sistema pensionistico basato sullo stipendio?
Ripeto... io son venuto dal basso... dal bassissimo. Se anche oggi sto un po' più in alto di cose ne ho viste e credimi oggi non è solo questione di mercati, di situazione socio-politica ecc.... ecc.... è questione che non c'è più la mentalità di fare sindacato seriamente e di rischiare il proprio per una intera categoria.
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Premettiamo una cosa: 60 milioni di italiani su 60 se gli dai un qualche tipo di potere forte ne approfittano (chi poco chi tanto), non esiste eccezione... chi non ne approfitta é chi quel potere non l'ha e si lamenta della corruzione. Ma questo quando l'economia lo permmetteva non ha inficiato sulla possibilòità di acquisire diritti in quegli anni per i lavoratori (ma é esemplare quando Moretti racconta delle brigate rosse romane che erano brigatisti alla buona, uno voleva rivendere al mercato nero oprere d'arte per fare soldi... questo per dire che siamo un popolo di gente inaffidabile)
Il potere di contrattazione é dato dalla quantità di lavoro e, se come ora, lavoro ce n'è poco, il poco potere si riduce al cercare di mantenere i diritti acquisiti (quando ci si riesce).
Che i sindacati abbiamo fatto degli erroti é gfuori di dubbio: ne hanno fattio tanti ne fanno tanti e ne faranno tanti... ma se si crede che la soluzione alla contrattazione collettiva e agli errori dei sindacati sia quella privata col datore oltreché italiani disonesti (come tutti e 60 milioni) si é anche di una ingenuità colossale... la contrattazione privata é perfetta per chi é un fenomeno nel suo lavoro ma stiamo parlando dello 0,1% dei lavoratori (stima a cazzo eh)... il popolo dei laratori ha bisogno di lavorare per guadagnare uno sttipendio e non ha capacità insostituibili (per questo devono esistere associazioni di lavoratori che cercano di difendere i diritti collettivamente).