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Originariamente inviato da piwi
E niente ... meno male che non ho troppo argomentato, ieri
Ryan78 : i nastri con i giochi per gli 8-Bit potevano essere venduti in edicola in virtù di una qualche carenza nelle normative sul diritto di autore; come ricorderai, i giochi avevano il nome cambiato ed erano sommariamente tradotti, probabilmente era sufficiente questo. Poi, ad inizio anni '90, le cose cambiarono. I giochi per Amiga (ma anche per C64 su floppies e PC) venduti nel retro dei negozi erano invece palesemente ... illegali ! Ricordo bei quarti d`ora passati a sfogliare con gli amici i registroni con i cataloghi !
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E lo so
Non solo nel retro dei negozi, ma spesso proprio al bancone. Dici che padre San Megamitch potrà perdonarci?
Mi ricordo quando acquistavo usate (tramite secondamano) le cartucce delle console 16 bit (snes, genesis). Mi capitò di andare a ritirare un gioco originale e poco prima di consegnarmelo il tizio mi disse: aspetta che me lo copio.

Io rimasi di stucco e anche un po' incazzato avendolo pagato 50 mila lire pensavo che fosse mio ormai (costavano 100 mila lire allora)... fu allora che scoprii l'esistenza del double profighter

(mai preso perché costava troppo). Da allora scopri che non c'è solo il bianco e il nero, ma anche il grigio.
Per ricordare i bei tempi
https://www.youtube.com/watch?v=qm5UcOFEziA