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Originariamente inviato da Informative
Eh appunto. Ma va? Hai scoperto che il problema è che ci sono parti del mondo con un surplus (o non le venderebbero all'estero) di risorse naturali sfruttabili a fini energetici potenzialmente inquinanti e che si consente a livello di amministrazione energetica che questi vengano utilizzati. Quindi il surplus del Trentino sarà "virtuale" nel senso che in realtà è in ultima analisi un surplus ad esempio del metano in Russia ma il discorso è il medesimo.
E quindi il problema è il mining, non le scelte di amministrazione energetica/ambientale. Tipico caso di red herring - argomento fantoccio https://it.wikipedia.org/wiki/Argomento_fantoccio che ho riscontrato in tutti i thread di questo tipo da parte dei nocoiners, alla nausea.
CvD. Torna pure al tuo lavoro tanto in ogni caso qui sarebbe un muro contro muro, non ti soffermerai neanche a riflettere per la foga di averla vinta. Magari tra qualche anno ci tornerai con più calma autonomamente. Buona vita.
[EDIT] accolgo comunque il tuo invito ad approfondire anche il tuo settore, sono sempre disponibile e conscio dell'utilità di farlo.
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L'unico surplus che esiste al mondo è l'immondizia.
Nulla è in surplus, una sovraproduzione è spreco, come pure una sovraestrazione ( sovra che se il prezzo dei combustibili è praticamente raddoppiato).
Odio gli ambientalisti ( perchè usano un visione distorta delle cose per professare una fede mnistica) ma capisco che ci sono all'opposto di essi dei soggetti che sono ancora più estremisti e fanatici credendo che sottrarre e consumare risorse non produce reazioni