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Old 17-01-2022, 10:17   #11
CrapaDiLegno
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Originariamente inviato da GLaMacchina Guarda i messaggi
Ciao, leggevo di recente che il "energy payback time" (EPT) per i pannelli fotovoltaici a silicio e' di circa 2 anni. Ovviamente questo dipende da molti fattori, ma se stimi una vita utile di circa 30 anni significa che da un punto di vista energetico si ripagano in circa il 7% del loro tempo di vita, dunque per il 93% della loro attivita' producono a tutti gli effetti energia rinnovabile. Dicorso diverso e' per il "carbon payback time", dato che questo dipende molto anche dallo smaltimento del pannello e dalla produzione di CO2 dell'attuale mix energetico. Diverse tecnologie in via di sviluppo (come i DSSCs per esempio) promettono di dimezzare EPT e CPT rispetto al silicio.
Io sapevo che i tempi di pareggio energetico per i pannelli solari erano decisamente più lunghi. A meno che questi numeri non corrispondano alla produzione del pannello in pieno deserto africano 24/24h.

Oggi sembra che tutto quello che è legato all'elettrico e all'alternativo sia miracoloso.
Anni fa i numeri erano ben diversi, e difatti i costi per usare energie alternative erano enormi e dai risvolti pochi chiari (costi, impatti, risparmi reali, sostenibilità, adeguatezza e affidabilità).
Oggi invece, chissà come mai, è tutto "facile", l'energia prodotta da fonti "rinnovabili" e' coma una cascata sprecabile (vedi crypto, se non si usa quell'energia "pulita", si spreca, vedi auto pesantissime che tanto vanno con energia "pulita" prodotta da centrali a carbone/metano/petrolio e nucleare, la nova fonte "pulita" di questa transizione), e tutto funziona come un orologio.. finché ci sono gli incentivi a tenere tutto in vita.
Poi quando finiranno sarà esattamente come con il gas diversi anni fa o con il GPL adesso, o gli stessi pannelli solari che costava poco mettere perché l'Enel pagava fior fiori di quattrini l'energia immessa da essi: costi che aumentano rispetto a prima, numeri sulle rese e sui consumi che cambieranno (tornando a quelli di prima di questa imposta "rivoluzione".. e ma sarà tutto più pulito.. certo, certo, risparmio sull'emissione della CO2 calcolato sulla carta pari al 3% mondiale (se tutti usassero l'auto elettrica) superato dal un numero di auto vendute superiore che consumano più energia di prima per via del peso superiore.
E sto tralasciando i costi di inquinamento di estrazione e smaltimento dei materiali tossici come il litio, neodimio, berillio e altri bei materiali usati per i sistemi "puliti".
E poi si scoprirà che il PM10 lo producono anche i freni e i pneumatici, che si useranno di più sempre per il peso aumentato delle auto elettriche.

Tutto un non-sense fatto e creato per spingere verso una transizione che ha lo scopo solo di generare una nuova industria dell'auto altrettanto inquinante ma diversa da quella fallimentare precedente ormai arrivata a completa saturazione.

Per inquinare di meno c'è una e una sola opzione disponibile: consumare di meno. Punto.
Che se lo mettano in testa tutti i neo ecologisti.
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