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Old 10-01-2022, 23:06   #11
silvanotrevi
Bannato
 
Iscritto dal: Oct 2020
Città: Chivasso
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Longevità del gioco non è sinonimo di qualità. Anzi da qualche anno a questa parte purtroppo si assiste a giochi troppo lunghi ma con contenuto monotono e scarso: del tipo ti mettono si e no 10 ore di trama principale + altre 30-40 ore di stupide quests secondarie senza senso e ripetitive che ti fanno perdere l'immersione e il coinvolgimento, dimenticando anche a che punto eri arrivato a seguire la storia principale. E la cosa peggiore è che spesso tali quests secondarie devi farle per forza altrimenti non ottieni potenziamenti importanti necessari ad affrontare le missioni principali. Alla fine finisci un gioco dopo 50-60 ore ma ti resta l'amaro in bocca perché per l'80% del gioco ti sei annoiato a morte. In tanti anni di gaming ho capito delle regole fondamentali:

-abbasso i giochi con tante side quests e con la mappa piena zeppa di attività, incarichi, contratti, leghe varie, collezionabili, oggetti rari
-abbasso i giochi che danno troppa libertà di azione, i super mega ultra open worlds in chiave moderna
-abbasso i giochi dove la trama principale è diluita in mezzo a stupide missioncine secondarie che nulla hanno a che fare con essa e che anzi ti fanno dimenticare completamente la trama principale man mano che ti addentri in esse
-abbasso i giochi che ti costringono di fatto a fare le quests secondarie pur non essendo obbgligatorie perché altrimenti non hai upgrades in grado di farti affrontare le missioni principali (un pò come il vaccino: dicono che non è obbligatorio, ma in realtà ormai se non sei vaccinato oggi non puoi fare più nulla quindi è un obbligo)
-abbasso i giochi con nemici riciclati, locations riciclate, armi riciclate e il tutto al solo scopo di tenerti incollato quante più ore possibili al gioco e sbloccare micro-transazioni e acquisti in-game a gogo che faranno contente le tasche degli sviluppatori

In tanti anni di ciofeche, minestre riscaldate e giochi noiosissimi che ho visto, sento di poter affermare che un gioco ideale e che tiene viva l'attenzione per me deve avere una durata non superiore alle 10-15 ore e deve essere un "concentrato" cioè deve fornire emozioni, non avere punti morti, non avere situazioni ripetitive, non deve distrarti dalla trama. Deve farti provare quel "thrilling" che oggi ormai purtroppo pochi giochi hanno. E sono caduto tante volte nella trappola proprio con giochi molto recenti: Halo Infinite, Watch Dogs Legion, Cyberpunk 2077, Horizon Zero Dawn e tanti altri. Per carità, alcuni di questi sono dei bei giochi ma te la tirano troppo troppo per le lunghe...inconcepibile vedere completamento del gioco ancora al 10% dopo 30 ore o robe di questo tipo.

Il mio appello agli sviluppatori per il futuro è il seguente: fate giochi corti, max 10-15 ore, ma coinvolgenti, che trasmettano emozioni, picchi sempre alti di coinvolgimento, che non spezzino il ritmo della trama e che tengano incollati fino alla fine, "tutto un sorso senza accorgersene". Riuscire a trovare questo significa trovare una gemma rara. Come erano belli i cari e vecchi giochi della prima era 3D di fine anni 90: mondi 3D credibili, massimo una decina di ore di gioco, interazione limitata rispetto ad oggi ma comunque esaustiva, trama che non si perdeva nei meandri e negli abissi delle stupide e noiose quests secondarie.

Ultima modifica di silvanotrevi : 10-01-2022 alle 23:10.
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