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Originariamente inviato da kamon
Non fingo di capirci qualcosa ma mi pare che un arma che disintegra gli oggetti volanti semplicemente incrociandoli nel campo visivo possa dare un vantaggio enorme rispetto ai comuni proiettili, i quali andando alla velocità appunto di un proiettile, richiedono dei calcoli molto più complicati per beccare un bersaglio molto veloce a distanza e con il vento che può influenzarne la traiettoria.
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Le artiglierie antiaeree moderne non hanno nessun problema ad ingaggiare, obiettivi in volo anche ad alta velocità, si va dai proiettili comuni a proiettili a frammentazione a proiettili teleguidati.
Il vero problema sarà probabilmente per la nuova generazione di missili ipersonici, il tempo di ingaggio per adesso è fuori portata dalla artiglieria tradizionale.
Comunque poi bisogna considerare che la terra non è piatta e le navi possono ingaggiare bersagli che volano bassi, solo quando rientrano nel loro campo visivo, un arma laser sarà molto più efficacie quando sarà imbarcata su un aereo.