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Originariamente inviato da jepessen
Ok non avevo capito. Ma il costo della transazione alla fine finisce sempre sull'esercente, esattamente come l'IVA ad esempio. Semplicemente il ristoratore deve tenere conto di quella spesa quando fa il conto, aumentando, che so, il coperto di quei pochi centesimi. E' vero che non viene scritto sullo scontrino, al contrario dell'IVA, ma all'atto pratico quello e'.
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certo, all'atto pratico "quello è" perchè di base la commissione resta solo a carico dell'esercente.
sicuramente può aumentare il totale aggiungendo la commissione, ma così facendo aumenta ugualmente la % sia sulla commissione sia sulla tassazione
ok, parliamo di pochi centesimi come pochi €, ma a fine anno la cifra può essere alta.
se io il prodotto invece che 100€ te lo metto 101€, la commissione del pos è sui 101€ così come le tasse.
agganciandomi a quanto risposto da Darkon, il quale giustamente sosteneva che l'acquirente, spesso, se vede un prodotto da 99€+1€ di spedizione o quello da 100€ spedizione gratis prende quello con spedizione gratis... vi rifaccio la domanda provocatoria:
perchè se le commissioni del pagamento con pos venisserò messe solo a carico dell'acquirente esso può lamentarsi, mentre l'esercente non può/deve dire nulla?