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Originariamente inviato da DelusoDaTiscali
Inserire nella trama di "qualsiasi cosa" passi in TV / streaming temi LGBT+ e mettere in scena una societā multirazziale con attori "non caucasici" (meglio ancora se meticci) in ruoli importanti e "positivi" sono regole imposte dai movimenti americani di sinistra per non incorrere nel rischio di boicottaggio quanto meno da parte dei recensori "liberal".
Alla fine ci fai l'abitudine e fiction come "24" e "Bosch" in cui l' eroe maschio-bianco-vecchio-eterosessuale salva il mondo dal "male" (difendendo la sua famiglia) cominciano a sembrarti "strane".
(detto per inciso: anche Bosch ha un partner afro-americano ed il suo capo č lesbica ma la cosa č marginale rispetto alla trama).
p.s. inutile dire che assegnare ad un personaggio di evidenti origini italiane il ruolo del mafioso, del doppiogiochista, del traditore o nel migliore dei casi del cuoco o del playboy non č considerato "razzismo"
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Quello che mi fa incazzare č quando per inserire certi elementi cambi l'essere dei personaggi principali e orob anche la trama .
Potevano benissimo inserirle altrove.