La serie sul Signore degli Anelli dovrebbe uscire il prossimo anno. Io sapevo che era stata annullata almeno un anno fa, poi ho letto una notizia recente dove si diceva appunto che sarebbe stata pronta per il 2022.
Trovo del tutto fallace (in generale) il discorso che i "libri sono meglio del film": semplicemente sono due media diversi, che usano mezzi diversi per veicolare il loro messaggio. L'unico discorso sensato che si può fare, a mio avviso, è quanta attinenza ci sia tra un libro e la trasposizione cinematografica su determinati aspetti: come ad esempio la rappresentazione di alcuni personaggi. Ma lascia il tempo che trova.
The Witcher certa poco: in primis quella saga si porta dietro tutto il political correct che regna su Netflix (mi basta citare le driadi e gli elfi di colore, piazzati li per i discorsi interraziali. Ma è un esempio tra molte cose da segnalare a riguardo).
Poi non aveva le ambizioni che invece ha Amazon con The Wheel of Time: alcune scene erano talmente sciatte da ricordarmi gli effetti speciali di Xena o Hercules...
Inoltre, con tutto rispetto, parliamo di due livelli del tutto diversi: The Witcher si basa su un paio di raccolte di racconti brevi e una storia si articolata su più libri, ma relativamente brevi e abbastanza incentrati su precisi personaggi, dove l'ambientazione è si presente e descritta (molto bene aggiungo) ma senza mai scendere troppo nei dettagli.
The Wheel of Time è di una complessità, varietà e "originalità" del tutto superiore: è come confrontare una ricerca di uno studente delle medie con una pubblicazione scientifica su Nature.
Le Aes Sedai, per dire, che sono elemento focale dell'opera, continuano ad avere descrizioni, aggiunte di particolari e nuovi risvolti anche dopo 7 libri. E questo avviene a tutti i livelli. Prendi ad esempio il popolo degli
Aiel: sembrano un trattato antropologico di una razza realmente esistita. La dovizia di particolari, le diverse sfaccettature, le loro origini, le loro usanze, il loro modo di vivere, la loro storia... se prendi a confronto quello che scrive Sapkowski sugli elfi (per dire) ti viene da ridere a confronto.
Tutto questo trasporto nella serie TV è, per l'appunto, pressochè impossibile. E il rischio di banalizzare e sintetizzare troppo è molto concreto, col rischio che poi molto venga perso.
Trasporre i libri di The Witcher è estremamente molto più semplice, si adatta maggiormente e sebbene tratti anche temi importanti tra le sue pieghe (primo fra tutti il razzismo) è uno stile molto più immediato e diretto, che non scende più di tanto in profondità.
Sul discorso leggere libri... ho capito che tu sei uno sfaticato di prima categoria