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Originariamente inviato da LMCH
Sembra una cosa mirata a favorire certi "fornitori di contenuti" e certe tipologie specifiche di troll "con adeguata copertura legale" a scapito della libertà di informazione in generale.
Se andate vedere il passato di Morrison e di un certo magnate dei media di origine australiana mi sa che anche voi vedrete un nesso.
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Gente molto più in gamba di me ha scritto fiumi di righe per dimostrare che chiedere obbligare all'identificazione una stronzata: basta farsi un giro su FB per verificare che la maggior parte dei troll postano tranquillamente col proprio nome e foto in bella vista. Un obbligo del genere non avrebbe alcun impatto.
Al contrario, obbligare le persone ad identificarsi impedirebbe a molti di esprimere il proprio pensiero liberamente, per non rischiare il posto di lavoro, amicizie o ritorsioni dallo Stato stesso (perché oggi magari è una democrazia, ma magari domani no...).
Ok, siamo tutti d'accordo che le fake news siano il male del nostro decennio, ma più che i troll il problema è l'informazione asservita al potere ed al fatturato sopra ogni cosa. Se vi fosse una legge che obblighi i media a verificare le notizie prima di pubblicarle (o per lo meno a rettificare in modo efficace), con pene severe (fossero anche solo economiche) forse si potrebbe arginare il problema. Ma fa troppo comodo a molti poter abbindolare i fessi con notizie manipolate ad arte, quindi la vedo dura.
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