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Old 29-11-2021, 13:04   #3
andbad
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Originariamente inviato da LMCH Guarda i messaggi
Sembra una cosa mirata a favorire certi "fornitori di contenuti" e certe tipologie specifiche di troll "con adeguata copertura legale" a scapito della libertà di informazione in generale.
Se andate vedere il passato di Morrison e di un certo magnate dei media di origine australiana mi sa che anche voi vedrete un nesso.
Gente molto più in gamba di me ha scritto fiumi di righe per dimostrare che chiedere obbligare all'identificazione una stronzata: basta farsi un giro su FB per verificare che la maggior parte dei troll postano tranquillamente col proprio nome e foto in bella vista. Un obbligo del genere non avrebbe alcun impatto.

Al contrario, obbligare le persone ad identificarsi impedirebbe a molti di esprimere il proprio pensiero liberamente, per non rischiare il posto di lavoro, amicizie o ritorsioni dallo Stato stesso (perché oggi magari è una democrazia, ma magari domani no...).

Ok, siamo tutti d'accordo che le fake news siano il male del nostro decennio, ma più che i troll il problema è l'informazione asservita al potere ed al fatturato sopra ogni cosa. Se vi fosse una legge che obblighi i media a verificare le notizie prima di pubblicarle (o per lo meno a rettificare in modo efficace), con pene severe (fossero anche solo economiche) forse si potrebbe arginare il problema. Ma fa troppo comodo a molti poter abbindolare i fessi con notizie manipolate ad arte, quindi la vedo dura.

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