Quote:
Originariamente inviato da ningen
Per me la questione č sempre stata semplice.
Questo gioco č un open world RPG con una tentata impostazione (fallita) da immersive sim.
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Appunto
La CD Project non ha MAI tentato di dare un'impostazione di immersive sim. Un esempio su tutti: le dinamiche delle bande e della polizia. Anche dopo che hanno ripulito molto del codice e risolto diversi bug, per loro il gioco era a posto (potrei andare a recuperare le dichiarazioni precise ma non c'ho voglia

).
Quelle dinamiche sono sempre state molto semplici, e non esiste nč mai esisterā delle dinamiche territoriali di conquista o influenza. E lo stesso vale per la generazione degli eventi casuali di scontri e via dicendo.
Questo č un esempio, ma ce ne sono altri. Per quanto concettualmente lo reputi un errore (non ha senso fare un open-world free-roaming se quasi tutto quello che succede č puramente visivo o ininfluente in un quadro d'insieme del mondo di gioco. Almeno a livello di utilizzo delle risorse a disposizione per creare il gioco... tempo compreso) fa capire che non hanno mai pensato di fare una cosa del genere.
Tutti quelli che volevano un GTA in salsa Cyberpunk (cioč la stragrande maggioranza) non hanno capito che non era quello che voleva creare la CDPR.
E d'altronde, come giā dissi in passato, se si guarda attentamente lo stesso The Witcher 3 č strutturalmente uguale: grande impronta sulla trama, i personaggi, le scelte con possibili conseguenze. Ma il mondo di gioco era sostanzialmente "statico", con variazioni basate solo su eventuali quest scritte a tavolino (come su CP2077) e molte dinamiche che puntavano solo a fornire un'impatto immersivo e poco altro (come su CP2077).
La differenza sostanziale č che su TW3, oltre a venire dalla scia del successo dei capitoli precedenti, era la presenza dei vari minigiochi che offrivano maggior varietā di gameplay (gwent, corse dei cavalli, boxe e quant'altro)... ma erano appunto minigiochi, non influenzavano di fatto il mondo di gioco.