cmq per parlare di numeri così poi forse si capiscono meglio certe scelte (poi possono non piacere uguale o far girar le palle, per carità)
parliamo del solo rischio di contagiare gli altri senza considerare come si modifica il rischio di ospedalizzazione o morte (di questo ne parlano già abbastanza):
- chi si vaccina ha indicativamente una riduzione dell'80% della probabilità di infettare gli altri, il che vuol dire 1/5, il che vuol dire che se la delta ha un Rt di 2,5 diventa 0,5 => il virus tende a estinguersi perché ogni due persone infette se ne infetta una sola
- chi invece fa il tampone ogni due giorni scopre di averlo quando è tardi: sappiamo che circa il 50% dei contagi avviene PRIMA che ci sia la prima manifestazione di sintomi. Il tampone non so se riesce a rilevarlo già ai primi sintomi (la procedura era che bisognava aspettare 1 settimana dai sintomi) ma poniamo di si. Ma poniamo idealmente anche di si, a questo si aggiunge un ritardo di (in media) un giorno. Morale ci si fa tutto il picco di massima contagiosità. Possiamo ipotizzare che la riduzione della probabilità di infettare gli altri sia il 20%
Il tampone ha senso quando riesci a gestire il contact tracing, sai che c'è un positivo, blindi tutti quelli con cui è entrato in contatto (tutti felicissimi di sapere che devono stare in quarantena preventiva - si, può capitare anche con uno che è vaccinato, ma almeno uno ha fatto il max per ridurre il problema, almeno io la ragionerei così) e via;
però se i casi salgono oltre un tot il contact tracing va a puttane (già con due contagi al mese lo fanno spesso a cazzo di cane, almeno da esperienze di amici) e quindi cosa puoi fare?
a me pare la scelta più razionale insomma. Poi ripeto a uno può far girare il cazzo.
Invito solamente a non mischiare le due cose: dato che non piace allora è una cagata. Non è così, non è una cagata MA mi fa vomitare uguale. Per molti sarà una precisazione sottile ma c'è una grande differenza, e il vantaggio di riuscire a distinguere chiaramente se è oggettivamente una cagata o se lo è soggettivamente è tutto vostro.
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