Quote:
Originariamente inviato da raxas
cioè, vorrei essere più esplicito:
se e come il ransomware abbia preminenza sulla logica di organizzazione dei dati del dispositivo, e ne impedisca la scrittura "non sequenziale", tipo un avanti e indietro nella scrittura o lettura (e chi conosce questi dispositivi  ? ) penso di no 
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Da quello che so, essendo i nastri magnetici strettamente sequenziali ed essendo più lenti rispetto agli hard disk, diventa più difficile operare con i ransomware su di essi, quindi c'è una maggiore probabilità di fermare il processo prima che faccia molti danni.
Non ne so purtroppo abbastanza da darti una risposta conclusiva, ma ti ringrazio per lo spunto di riflessione. Cercherò di informarmi in merito.
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Riccardo Robecchi - autore per Hardware Upgrade
MB ASUS Crosshair VI Hero, CPU Ryzen 7 1700X, RAM 32 GiB Corsair Vengeance 3000MHz, VGA Sapphire AMD Radeon RX 5700 XT Pulse, CASE Sun Ultra 24, PSU Corsair TX650W. KDE neon x64 & Win 10 Pro x64.
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