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Originariamente inviato da Darkon
Ma chi se ne frega se lo usano più a nord, sud o al centro... non è certo quello il problema.
Si continua a guardare alla punta dell'iceberg quando invece è la parte sott'acqua dell'iceberg che ci affonda la nave!
Con l'arrivo di netflix finalmente c'era UNA piattaforma di streaming dove trovavi quasi tutto e dove con UN abbonamento avevi risolto tutti i tuoi problemi.
Tira via amazon prime dove hai il prime a prescindere per gli ordini quindi tutto sommato l'abbonamento lo pagheresti comunque.
Però poi c'è stato il degenero: disney+, premium, DAZN, SKY.... adesso ci sono N piattaforme tutte con qualcosa di interessante e tutte con il proprio abbonamento e morale della favola sei punto e a capo.
Sia chiaro non giustifico il pezzotto perché che dietro vi sia un balordo qualsiasi o criminalità organizzata comunque sia è dare soldi a gente fuorilegge ma sarebbe miope non parlare del problema a monte e cioè che l'eccessiva frammentazione ha riacceso e dato forza alla pirateria dopo che era stata molto ma molto ridimensionata.
Se la situazione rimarrà invariata le notizie sul pezzotto ci saranno e ci saranno sempre perché tanto nessuno è disposto a pagare 20 abbonamenti per magari quelle 2 serie a piattaforma che ti interessano. Poi ci sarà chi è onesto e rinuncia a vedere la serie e aspetta di poterla vedere legalmente e chi si prende il pezzotto (sbagliando sia chiaro ma lo prendono).
La conclusione è che il mercato dello streaming andava regolamentato con un'unica piattaforma in cui tutti caricavano i propri contenuti, con un unico abbonamento e poi a seconda delle visualizzazioni venivano ripagati. In questo modo la pirateria sarebbe ridotta ai minimi termini.
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In realtà con un click disattivi e attivi ogni mese e vedo solo quello che vuoi, mica devi avere 100 abbonamenti attivi contemporaneamente